SHADE MED, il forum su sfide e minacce congiunte nel Mediterraneo

La conferenza SHADE MED metterà in luce le crescenti complessità della sicurezza nel Mediterraneo
MeteoWeb

Il 5 dicembre 2024, l’operazione EUNAVFOR MED IRINI ospiterà la 13esima edizione annuale della conferenza “Shared Awareness and De-confliction in the Mediterranean” (SHADE MED). La conferenza di quest’anno, a tema “Future Challenges in the Mediterranean”, mira a essere una piattaforma cruciale per collegare esperti internazionali, rappresentanti governativi e leader militari per discutere di sfide comuni e minacce congiunte nella regione del Mediterraneo. Co-organizzata con il Comando marittimo della NATO (MARCOM), la conferenza metterà in luce le crescenti complessità della sicurezza nel Mediterraneo, una regione che funge da crocevia tra continenti e affronta sfide persistenti come il contrabbando illecito di esseri umani, armi e contrabbando di petrolio. In uno scenario sempre più interconnesso e instabile, la cooperazione multilaterale sembra essere più essenziale che mai.

I principali argomenti di discussione includeranno: “Resistere alla tempesta: UE e NATO nel Sud”; “Quali priorità per la NATO nel fianco meridionale?”; “L’UE come fornitore di sicurezza marittima globale: il futuro delle operazioni navali dell’UE”.

Relatori di alto livello provenienti da istituzioni internazionali, forze armate e accademici daranno il loro contributo portando le loro intuizioni, esplorando come l’UE e la NATO potrebbero affrontare le crisi regionali e globali. La sessione principale, intitolata “Resistere alla tempesta: UE e NATO nel Sud”, esaminerà approfonditamente le implicazioni delle crisi in corso con un focus sul Medio Oriente e sulle dinamiche di interferenza esterna nel Nord Africa e nel Sahel.

SHADE MED rimane un forum internazionale fondamentale per il dialogo, promuovendo la cooperazione tra nazioni e organizzazioni coinvolte nel processo di sicurezza del Mediterraneo. EUNAVFOR MED IRINI conferma di svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere la stabilità in tutta la regione, sottolineando l’importanza della collaborazione globale per garantire pace e sicurezza.

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