Lunedì 9 dicembre, alle ore 9:00, in occasione del terzo compleanno del Museo Darwin Dohrn della Stazione Zoologica Anton Dohrn, è in programma presso la sala polifunzionale del Museo il convegno “Rigenerazione e Riuso degli Edifici Pubblici per Implementare e Assicurare la Sostenibilità e la Resilienza del Patrimonio Urbano“. Si tratta di un’occasione di confronto tra i diversi attori e stakeholders pubblici e privati: una giornata di studio dedicata alla condivisione delle molteplici tematiche sottese ai processi rigenerativi della città Metropolitana di Napoli e non solo. La rigenerazione del patrimonio pubblico esistente è un processo complesso che necessita, oltre che della ristrutturazione o del restauro fisico del sistema edilizio o urbano, anche della selezione di un’idonea, sostenibile destinazione e programmazione d’uso, atta a garantirne la durabilità nel tempo.
La rifunzionalizzazione del sistema edificio, nonché dello spazio urbano nel quale esso è inserito, richiede lo studio del cambiamento della società e delle sfide dettate dalle diverse abitudini e dalla globalizzazione. In questo senso l’edificio, come un organismo vivente, è chiamato ad adattarsi a nuove esigenze e a evolversi in relazione ai caratteri fondamentali della sua architettura, alla sua nuova destinazione d’uso e alle normative vigenti; in tal modo esso consolida, rinnova, sperimenta e attiva nuove relazioni tra architettura, paesaggio, ambiente e territorio. In questo ambito la Casina del Boschetto, oggi Museo Darwin-Dohrn (DaDoM), testimonia come un edificio si sia evoluto dal 1948 ad oggi adeguandosi a diverse destinazioni d’uso, e come l’ultimo processo di restauro e recupero sia stato capace di rispettare l’architettura accogliendo la funzione culturale attraverso una nuova funzione d’uso divulgativa e formativa.
I dettagli
La Casina del Boschetto è un edificio prossimo al complesso monumentale ottocentesco sede della Stazione Zoologica Anton Dohrn nella Villa Comunale di Napoli. Dal 1948 al 1999 la Casina divenne sede del Circolo della Stampa, per progetto affidato – su incarico dell’Associazione Napoletana della Stampa a Luigi Cosenza in collaborazione con Marcello Canino – del recupero di un preesistente edificio ottocentesco, danneggiato dalle incursioni belliche durante la Seconda guerra mondiale, reinterpretandone l’ampliamento richiesto in un nuovo unitario impianto volumetrico.
Il progetto è il manifesto moderno di un’architettura mediterranea: la sua composizione si articola dal corpo di fabbrica originario, assimilato nel nuovo impianto senza differenziarsene, con una gradazione di volumi, inseriti tra le rigogliose alberature preesistenti, preservandone gli esemplari diffusi di lecci, quercus ilex, mantenuti, come ancora oggi ricorda la sinuosa scala elicoidale, tra il corpo principale del progetto di ampliamento e il più discreto volume di espansione ad occidente.
Dal 30 marzo 2005 l’edificio è sottoposto a vincolo ai sensi dell’art. 10 comma 1 del D.L.gsvo 42/2004 disposto per il Ministero per i Beni e le Attività Culturali dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania. Dopo un travagliato periodo di abbandono dell’edificio, dismesso nella sua funzione originaria, per le tante manomissioni, per l’incuria degli ultimi anni di attività privata e per i lavori di restauro recupero e rifunzionalizzazione protrattisi nel lungo tempo, infine con la felice conclusione dell’ultimo risolutivo appalto di completamento delle opere conseguente alla convenzione stipulata tra la Stazione Zoologica Anton Dohrn e il Comune di Napoli, il 9 dicembre 2021, è stato inaugurato il Museo Darwin-Dohrn, il Museo della Stazione Zoologica, che si inserisce così in un sistema urbano complesso e di grande interesse storico, culturale e sociale per la città di Napoli: la Villa Comunale.
La giornata di confronto si articolerà attraverso un programma di interventi dedicati alla complessità del tema della rigenerazione del patrimonio pubblico al fine di trovare modelli di sinergia tra le competenze coinvolte e al termine delle sessioni sarà possibile visitare gli edifici in uso della Stazione Zoologica in Villa Comunale. Il convegno è organizzato a cura di Claudia Gili, Maria Cristina Vigo Majello, Andrea Cosenza, Marco Signore, segreteria organizzativa Ester Vollono, nell’ambito del Progetto QA23 finanziato con il contributo della Regione Campania, Direzione Generale Governo del Territorio ai sensi della legge Regionale 19/2019.