Un terremoto di magnitudo 6.5 è stato registrato domenica 8 dicembre 2024, alle ore 20:57 italiane, le 9:57 locali nei pressi di Adak, nella regione delle Aleutine Ovest, in Alaska nel mare di Bering, nell’estremo nord dell’Oceano Pacifico. L’evento sismico è stato rilevato dallo United States Geological Survey (USGS). Anche l’Incorporated Research Institutions for Seismology (IRIS) ha confermato la scossa, classificandola della stessa magnitudo. Tuttavia, come spesso accade in questi casi, i parametri espressi di magnitudo, epicentro e profondità potrebbero essere soggetti a revisioni nelle prossime ore, mentre i sismologi analizzano i dati raccolti.
Non si segnalano al momento danni significativi. La mancanza di danni gravi è incoraggiante, ma le autorità locali potrebbero continuare a monitorare la situazione per eventuali sviluppi. Eventi di questa entità non sono insoliti nella zona, e gli esperti raccomandano di prestare attenzione a possibili repliche (scosse di assestamento), che potrebbero verificarsi nelle prossime ore.
L’isola di Adak
L’isola di Adak è un’isola che fa parte delle isole Andreanof nell’arcipelago delle Aleutine in Alaska. La città di Adak, situata sull’isola, è la città più meridionale dell’Alaska. È situata a circa 2.000 chilometri a ovest di Anchorage, rendendola una delle isole più occidentali degli Stati Uniti. Con una superficie di 711 chilometri quadrati, Adak è la 25ª isola più grande degli Stati Uniti.
Oggi Adak è abitata da una comunità molto ridotta. La popolazione conta circa 300 residenti, una drastica riduzione rispetto ai tempi della massima attività militare. La città di Adak, l’unico insediamento dell’isola, è una comunità resiliente che vive principalmente di pesca, turismo e amministrazione delle risorse naturali.