Incidente nella Laguna di Venezia, dove si sono scontrati un barcone granturismo privato ed un vaporetto della linea pubblica Actv. Secondo le prime informazioni, sarebbe stato il ‘lancione’ a finire contro il vaporetto. L’incidente, avvenuto nei pressi dell’imbarcadero Actv di Sant’Elena, nel sestiere di Castello, ha provocato cinque feriti, due dei quali sono stati medicati sul posto e gli altri tre con lesioni più serie sono stati ricoverati in ospedale. Mentre i passeggeri chiamavano il 118, il lancione è sembrato continuare la sua corsa.
Il vaporetto del servizio pubblico era partito dal Lido con prima tappa a Sant’Elena quando è stato centrato da una motonave, privata, che da San Marco era diretta a Punta Sabbioni, quindi nel senso opposto. Sul posto personale della Guardia Costiera e i Carabinieri per gli accertamenti del caso.
Le ipotesi sulle cause dell’incidente
In attesa che vengano compiuti i rilevi tecnici sulle due imbarcazioni, sono due le ipotesi che circolano, considerando la stranezza dell’incidente e la visibilità ottimale: la prima è che non ci fosse nessuno in quel momento a governare il lancione, la seconda che si sia inspiegabilmente bloccato il timone.
“Stiamo collaborando attivamente con le forze dell’ordine per fare chiarezza sull’accaduto e per comprendere le dinamiche che hanno portato allo scontro tra una motonave ed un vaporetto Actv, ed evitare che possano ripetersi. È fondamentale che vengano accertate le responsabilità“, ha dichiarato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, commentando l’incidente. “La sicurezza dei cittadini e dei visitatori che utilizzano i nostri mezzi di trasporto – ha aggiunto – è una priorità assoluta per questa amministrazione. In questo momento, voglio esprimere la mia solidarietà in particolare ai feriti e ringraziare il sistema dei soccorsi che si è prontamente attivato”.