Spettacolo straordinario questo pomeriggio nel cielo di Calabria e Sicilia, dove due enormi nubi lenticolari si sono colorate di rosso alla loro base illuminate dai raggi del sole bassi all’orizzonte dopo il tramonto. Meraviglioso lo spettacolo sullo Stretto di Messina, come possiamo osservare dalle immagini a corredo dell’articolo.
Le nubi lenticolari, spesso descritte come “sculture celesti“, sono uno dei fenomeni meteorologici più affascinanti e enigmatici. Questi particolari tipi di nubi, che si formano a causa di specifiche condizioni atmosferiche, affascinano non solo gli esperti di meteorologia, ma anche gli appassionati di fotografia e i curiosi della natura. Con il loro aspetto spesso simile a dischi volanti o a onde stazionarie nel cielo, le nubi lenticolari stimolano l’immaginazione e offrono uno spettacolo visivo straordinario.
Milioni di persone sono rimaste incantate con il naso rivolto all’insù, e stanno inondando le bacheche dei social network con le immagini di questo fenomeno così affascinante e suggestivo, legato alle condizioni meteorologiche e all’orografia del suolo, in modo particolare la presenza di forti venti in quota che preannunciano il forte peggioramento in arrivo, e la presenza dell’Etna.
Cosa sono le nubi lenticolari
Le nubi lenticolari (Altocumulus lenticularis) sono un tipo di nuvola che si forma principalmente sopra o in prossimità di rilievi montuosi. Sono caratterizzate dalla loro forma ellittica e stratificata, che ricorda quella di una lente o di un piatto volante. Si distinguono facilmente da altri tipi di nubi per la loro peculiarità di rimanere ferme in posizione, nonostante i venti ad alta quota.
Come si formano?
La formazione delle nubi lenticolari è legata a un fenomeno chiamato “onde orografiche“. Quando un flusso d’aria incontra un ostacolo come una montagna, viene forzato a salire. Una volta superato l’ostacolo, l’aria scende creando una serie di onde stazionarie. Se in queste onde l’aria è sufficientemente umida, il raffreddamento adiabatico può causare la condensazione del vapore acqueo, portando alla formazione delle nubi lenticolari. Queste nubi si sviluppano precisamente nei punti di cresta delle onde, rimanendo stazionarie anche quando il vento soffia velocemente. Si verificano, quindi, quando c’è forte vento in quota.
Perché Sono Così Speciali?
Le nubi lenticolari sono straordinarie per vari motivi:
- Estetica unica: Con il loro aspetto simmetrico e spesso multistrato, sembrano opere d’arte naturali.
- Illusioni ottiche: Al tramonto o all’alba, la luce del sole può colorarle di tinte vivaci come il rosa, l’arancione e il viola, creando uno spettacolo mozzafiato.
- Miti e leggende: La loro somiglianza con navicelle extraterrestri ha alimentato innumerevoli teorie e leggende nel corso degli anni, più che altro suggestioni.
Dove e quando osservarle
Le nubi lenticolari si possono osservare in qualsiasi parte del mondo, ma sono particolarmente comuni in aree montuose come le Alpi, le Ande, o le Montagne Rocciose. Le migliori condizioni per avvistarle si verificano durante le stagioni fredde, quando l’aria è più stabile e i venti in quota sono forti. Sono tipiche dei vulcani, che si alzano molto ripidi intorno a grandi distese pianeggianti, e per questo motivo in Italia spesso si verificano sull’Etna o intorno l’Etna, per gli effetti dei venti.
Impatto sul volo e sulla meteorologia
Dal punto di vista aeronautico, le nubi lenticolari rappresentano un indicatore importante. La presenza di onde orografiche può generare forti turbolenze, rappresentando un rischio per gli aerei in volo. Per questo motivo, i piloti prestano particolare attenzione a queste formazioni nuvolose.
Le nubi lenticolari sono un fenomeno naturale che incarna la bellezza e la complessità dell’atmosfera terrestre. Osservarle è un promemoria del potere trasformativo della natura e un invito a guardare il cielo con occhi nuovi. Quindi, la prossima volta che alzerete lo sguardo verso un cielo coperto da queste straordinarie nubi, prendetevi un momento per apprezzare lo spettacolo unico che la natura vi offre.