“Intorno alle 19.30 di oggi una nostra squadra, composta da tre uomini e dal dirigente tecnico ingegnere Gaetano Parasiliti, sono intervenuti nell’area tra via Galermo e il viale Tirreno nel quartiere di Trappeto Nord in seguito ad alcune segnalazioni da parte dei residenti della zona che avvertivano un forte odore di gas. Nel corso delle operazioni c’è stata la terribile esplosione della palazzina con il materiale edilizio che ha investito l’intera squadra di ‘Catania Rete Gas’. Con ogni probabilità il gas si è infiltrato in un appartamento saturandolo e con l’elettricità c’è stata la detonazione”. Così il presidente di Catania Rete Gas Gianfranco Todaro parlando dell’esplosione e del crollo di una palazzina avvenuto questo pomeriggio nel rione San Giovanni Galermo, alla periferia nord di Catania.
“I tre operai e l’ingegnere Parasiliti sono stati immediatamente soccorsi – prosegue – trasportati all’ospedale Policlinico e non sono in pericolo di vita. Sul posto ci sono altre squadre di Catania Rete Gas che hanno già provveduto alla chiusura della rete per interrompere la fuoriuscita del gas”.
Un possibile disperso
“Stiamo cercando tra le macerie un possibile disperso“. Lo rendono noto i Vigili del fuoco di Catania, sottolineando che “tra le macerie stano operando anche le nostre squadre speciali USAR (Urban Search and Rescue) di ricerca e soccorso in ambito urbano del Comando di Catania. Sono in arrivo anche quelle dei Comandi di Palermo e Messina”.
Il bilancio dei feriti
Sono 14 le persone ferite nell’esplosione del rione San Giovanni Galermo di Catania, e ci sono verifiche su una possibile dispersione, “un privato che stiamo cercando di rintracciare” perché “non sappiamo se si trova sul posto o se si era allontanato” e “ha il telefono spento”, afferma il sindaco Enrico Trantino. “È stato compiuto un gran lavoro – sottolinea il primo cittadino – in sinergia tra vigili del fuoco, Protezione civile, forze dell’ordine e tecnici della rete gas. Tutti quanti hanno reagito come si aspetta in questi casi”. Il sindaco ridimensiona anche il numero delle persone evacuate che il Comune ospiterà: “sono 30 quelli a cui dovremo trovare un riparo, molti sono andati dai familiari”.