Il maltempo insiste sulla Toscana dopo i danni provocati nella notte. I temporali continuano a colpire anche le valli di Senio e Lamone, sull’Appennino ravennate. Proprio il fiume Lamone ha superato la soglia rossa a Marradi: attesa la piena a valle. Si registra anche un innalzamento del livello del Mugnone a Firenze, che sfiora il ponte ferroviario: il fiume è attualmente a 3,16 metri, sopra al primo livello di criticità fissata a tre metri. Il fiume Bisenzio ha superato la prima soglia di riferimento all’idrometro di San Piero a Ponti, con tendenza a una lenta diminuzione durante la mattinata. La situazione è monitorata dalle sale operative di Protezione Civile e, al momento, non desta preoccupazione.
La Sala di Protezione Civile della Città Metropolitana di Firenze segnala che durante la notte non si sono registrati fenomeni tali da creare criticità sul territorio metropolitano. Attualmente si stanno registrando alcune criticità per allagamenti, detriti e ramaglie sulla viabilità. Il fenomeno è in esaurimento per il primo pomeriggio. Si raccomanda di prestare attenzione in particolare alla guida.
“Una forte perturbazione improvvisa sta interessando Firenze e la Città metropolitana. Diversi sottopassi e strade sono interessati da allagamenti. La situazione è sotto controllo ed in miglioramento“, tuttavia “si raccomanda prudenza alla guida e negli spostamenti“, afferma il sindaco, Sara Funaro, in una comunicazione sui propri canali social.
In tre ore, a Firenze sono caduti quasi 39mm di pioggia, rende noto il Comune, precisando che la bomba d’acqua ha “provocato vari allagamenti della sede stradale e difficoltà nella ricettività del sistema fognario“. In particolare alla stazione Firenze-Orto botanico si sono registrati 38,4 millimetri, a quella del giardino di Boboli 35mm e a quella Firenze-Università 33,8mm. Alle 8.10 di questa mattina sono caduti addirittura 14mm in un quarto d’ora.
“Stamattina su Firenze si sono concentrati tre diversi temporali e in circa due ore sono piovuti 50 millimetri di acqua. E Firenze con 50 millimetri di pioggia si allaga, non è una situazione che avviene spesso, anzi, questo è un fenomeno che mediamente ha un tempo di ritorno di 10-11 anni”. E’ quanto spiega Matteo Rossi, previsore Lamma. Stanotte, ha aggiunto Rossi, si è verificata “una situazione prevista sulla Toscana, con un flusso umido dall’Atlantico. C’era molta acqua precipitabile che è una situazione abbastanza pericolosa. Prima ha cominciato a piovere sul nord-ovest, soprattutto su Massa Carrara e Lucca e in particolare sui rilievi“. Guardando alle prossime ore, ha aggiunto Rossi, il “tempo è in miglioramento anche se stasera ci sarà dell’instabilità quindi qualche rovescio sul nord ovest fino a Prato è previsto. Ci sarà anche qualcosa su Firenze ma non fenomeni preoccupanti”.
In questo momento sono chiuse al transito via di Careggi e i sottopassi di via Mariti e di via della Cascine. Si sono registrati allagamenti senza interruzione della circolazione anche in altri sottopassi tra cui quelli via Livorno, piazza Bambine e Bambini di Beslan, via XI Agosto, via Circondaria, via Palach, via Lanza e viale Milton ma senza interruzione della circolazione. Altri allagamenti in varie piazze e strade come piazza Tasso e piazza della Calza, via Incontri, via delle Bagnese, piazzale Montelungo, via San Leonardo, via Pisacane, via della Pietra, via Dino del Garbo. Si registrano difficoltà anche per chi si sposta sulla tramvia.
Il maltempo a Firenze ha creato diversi allagamenti alle scuole. In particolare, si spiega dalla Città metropolitana, ci sono state problematiche alle scuole Machiavelli, Castelnuovo, Rodolico. I primi due sono nel centro storico. Al liceo scientifico Rodolico la centrale termica si è allagata. In città sono segnalate problematiche anche all’Itc Galilei in via di Scandicci, a Soffiano, la stessa zona dove c’è la sede del Rodolico.
Dal mattino di oggi forte pioggia in città, dov’è stato soccorso dai Vigili del Fuoco il conducente di un’auto bloccata in un sottopasso nel quartiere Rifredi. Interventi anche in provincia, in particolar modo tra i comuni di Empoli e Vaglia per allagamenti e smottamenti o frane, come quella in località Fontebuona.
Forte temporale anche su Scandicci, stamani, con 35,8mm di pioggia in sole due ore, con picchi di 5mm ogni 10 minuti. Il sindaco Claudia Sereni ha attivato il Centro Operativo Comunale per fronteggiare le criticità dovute agli allagamenti in varie zone. La situazione è monitorata in modo costante. Sul territorio stanno operando personale della Protezione Civile, Polizia Municipale, tecnici dell’ufficio Ambiente, volontari di Croce Rossa, Racchetta e Humanitas. Le zone maggiormente colpite dagli allagamenti sono quelle di via di Triozzi, via di Rinaldi, via di Castelpulci e via delle Fonti. In azione anche delle idrovore per liberare alcuni scantinati e abitazioni al piano terra interessate da allagamenti. In corso interventi dei tecnici dell’ufficio Ambiente per la ricognizione e messa in sicurezza di rami pericolanti. La situazione è sottoposta a costante monitoraggio ma si raccomanda comunque prudenza negli spostamenti. “Un ringraziamento sentito va a tutti gli operatori della Protezione Civile – afferma la sindaca Claudia Sereni -, alle associazioni di volontariato e a tutti i cittadini che si sono attivati per fronteggiare l’emergenza”.
Interruzioni causa allagamenti e frane si registrano nel Mugello sulla Strada Regionale 302 Polcanto comune di Borgo San Lorenzo, Strada Provinciale 551 km 3+100 comune di Scarperia e San Piero, Strada Statale 65 (Bolognese) località Fontebuona comune di Vaglia. In Mugello, a Borgo San Lorenzo è stato chiuso il ponte di Sagginale per controllo tendenza della Sieve, il maggior affluente di destra dell’Arno. Considerato l’innalzamento del livello del fiume, anche a Vicchio a scopo prudenziale è stata decisa la chiusura del ponte in località Ponte a Vicchio. Lo fanno sapere i due comuni mugellani attraverso i propri canali social.
La strada statale 65 “della Futa” è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni nel comune di Vaglia, in provincia di Firenze, dove le abbondanti piogge che stanno interessando l’area hanno causato l’esondazione di un torrente e la colata di fango e detriti sul piano viabile. Anas fa sapere che il traffico è deviato con indicazioni sul posto.
Nel Nodo di Firenze, la circolazione ferroviaria è tornata regolare (dopo essere stata rallentata) tra Firenze Campo Marte e Firenze Statuto dopo le avverse condizioni metereologiche che hanno interessato la zona. Gli effetti sulla mobilità includono: rallentamenti compresi tra 15 e 30 minuti per 14 treni Alta Velocità e 4 Regionali, limitato nel percorso 1 treno Regionale e 2 cancellati.
Maltempo, nella notte frane e alberi caduti in Lunigiana
Frane e alberi caduti in Lunigiana (Massa Carrara) a causa del maltempo che ha colpito il nord della Toscana nella notte. Disagi causati non solo dalla pioggia, ora in calo, ma anche da un forte vento che non è ancora cessato completamente. I primi disagi sono iniziati ieri sera a Zeri, con una frana al chilometro 2 della strada provinciale 37 che ha ostruito il passaggio alle vetture e creato problemi alla circolazione stradale. Sempre in Lunigiana, altri movimenti franosi sono segnalati a Dozzano, nel Comune di Pontremoli, e a Villa di Tresana nel Comune di Tresana. Caduta di alberi lungo la strada statale 62 in direzione Aulla, nel territorio di Villafranca in Lunigiana.
Il maltempo ha inoltre creato disagi diffusi con alcune frazioni rimaste per ore senza corrente elettrica. Il fenomeno ha interessato soprattutto la zona di Aulla. Nelle ultime ore, fanno sapere dall’amministrazione di Aulla, la corrente è stata ripristinata nelle frazioni di Caprigliola, Stadano e Isola.
I corsi d’acqua in Lunigiana da alcune ore stanno lentamente tornando alla normalità. Non sono segnalate particolari criticità per le città sul piano, dove la perturbazione ha colpito con meno intensità rispetto alla Lunigiana.
Giani: “mattinata difficile ma il sistema ha retto”
“È stata una mattinata difficile, arrivo dalla sala della Protezione Civile a Novoli. Ormai la nostra principale allerta si sta concentrando sul Mugello, l’Alto Mugello, sul Casentino, la Valtiberina però in questo momento la situazione sta orientandosi per fortuna in senso positivo”. È quanto dichiara, a margine di una conferenza stampa, il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, sui disagi causati dall’ondata di maltempo delle ultime ore. “La nottata è stata dura con frane e allagamenti dall’area di Massa Carrara alle aree appenniniche – aggiunge Giani – spero comunque che non ci siano segnalazioni oltre a quelle che ho avuto finora di maggiore gravità. Insomma il sistema ha retto, nonostante le precipitazioni abbiano superato i 200 millimetri. Ormai le bomba d’acqua stanno diventando una dimensione tipica, per fortuna abbiamo fatto tanti lavori perché onestamente, di fronte a queste precipitazioni, in altri momenti avremmo avuto molti più danni”.
Il fiume Lamone, a Marradi, “dopo aver raggiunto il record di 2,68 metri è adesso in diminuzione”. Il Sieve, invece, “è in diminuzione al primo livello; il Bisenzio alla soglia del primo livello a San Piero a Ponti“.
Sulla piena del Lamone, il Presidente Michele de Pascale assicura che “teniamo monitorata la situazione ogni secondo”. “Ha superato il livello di allerta rosso il Lamone a Marradi – dice de Pascale – c’è grande preoccupazione, solidarietà agli amministratori locali che sono sul posto. Il Centro operativo regionale è convocato e attivo per verificare”.
Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:
Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo per le principali città della regione.