Nevicata indimenticabile: Algeri a -2°C e coperta di neve nel gennaio 1891 | FOTO

Il 18 gennaio, la temperatura massima non superò i 5,8°C, mentre durante la notte i termometri scesero fino a -2°C, un valore estremamente raro per Algeri. Fu in queste condizioni che iniziò una nevicata che imbiancò completamente la città, trasformandola in un paesaggio insolito e spettacolare
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Nel gennaio del 1891, Algeri fu protagonista di un evento meteorologico straordinario che rimane impresso nella memoria climatica della regione: una rara nevicata che imbiancò completamente la città. Situata sul 36° parallelo nord, alla stessa latitudine del sud della Sicilia, Algeri è una città che, pur trovandosi in una zona dal clima tipicamente mediterraneo, può occasionalmente essere colpita da ondate di freddo particolarmente intense, capaci di portare la neve non solo sulle colline circostanti, ma persino in città.

Nel gennaio del 1891, il clima di Algeri fu segnato da un mese eccezionalmente piovoso, con un totale di 142,5 millimetri di pioggia accumulati. I giorni più piovosi furono l’8 e il 10 gennaio, quando rispettivamente caddero 26,4 e 27,7 millimetri di precipitazioni. Tuttavia, fu a metà mese che le condizioni atmosferiche assunsero un carattere decisamente inusuale per questa parte dell’Africa settentrionale. Due ondate di freddo colpirono la città: una prima, moderata, intorno al 7-8 gennaio, seguita da una seconda, molto più intensa, tra il 18 e il 20 gennaio.

Neve Algeri gennaio 1891

Durante la prima ondata di freddo, l’8 gennaio, Algeri registrò una temperatura massima di soli 7°C, un valore che rappresenta già un’anomalia per la città. Tuttavia, in questa fase le nevicate si limitarono alle aree collinari e montuose circostanti, senza coinvolgere direttamente il centro urbano. Fu durante la seconda ondata di freddo, molto più intensa, che la città visse un evento straordinario. Il 18 gennaio, la temperatura massima non superò i 5,8°C, mentre durante la notte i termometri scesero fino a -2°C, un valore estremamente raro per Algeri. Fu in queste condizioni che iniziò una nevicata che imbiancò completamente la città, trasformandola in un paesaggio insolito e spettacolare.

Il 19 gennaio, la temperatura massima si attestò a soli 4,8°C, uno dei valori più bassi mai registrati ad Algeri negli ultimi due secoli. Questo evento di freddo estremo e neve rappresentò un’anomalia climatica di grande rilievo, in un contesto geografico dove temperature così rigide e nevicate al livello del mare sono eventi eccezionali. La neve, tuttavia, non durò a lungo. Già dal 20 gennaio, le temperature iniziarono a salire, segnando un rapido ritorno alla normalità. Entro il 25 gennaio, i termometri raggiunsero i 18,2°C, il valore massimo registrato in quel mese, sottolineando l’estrema variabilità del clima di Algeri.

Gli eventi del gennaio 1891 sono un promemoria delle oscillazioni climatiche che, seppur rare, possono verificarsi anche in zone che abitualmente godono di un clima mite. Sebbene le nevicate ad Algeri siano rare, non sono del tutto impossibili, come dimostrato da questo episodio e da altre nevicate storiche che hanno coinvolto le zone montuose circostanti, come la catena dell’Atlante. In queste regioni, la neve può essere anche abbondante, con eventi significativi documentati, ad esempio, nel febbraio 2012 e nel 1956.

La nevicata del gennaio 1891 rimane un evento eccezionale nella storia climatica di Algeri, capace di catturare l’immaginazione e di ricordare come anche luoghi dal clima apparentemente stabile possano essere occasionalmente soggetti a fenomeni meteorologici straordinari.

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