Il nuovo anno si apre con un cielo notturno ricco di eventi astronomici imperdibili. Già a gennaio, gli appassionati e i semplici curiosi avranno l’occasione di assistere a spettacoli celesti di straordinaria bellezza. Tra i protagonisti di questo mese spiccano l’occultazione di Saturno da parte della Luna, l’opposizione di Marte, e la visibilità di Giove e Venere. Il tutto sarà incorniciato dalle splendide costellazioni invernali che dominano il cielo notturno.
Le costellazioni di gennaio
Nella prima parte della notte, il cielo di gennaio è adornato da alcune delle costellazioni più iconiche dell’inverno. Il Toro, Orione, l’Auriga e Perseo brillano alti, mentre Andromeda e Pegaso si apprestano a lasciare il palcoscenico notturno con il loro lento tramonto verso Ovest. La stella Sirio, la più luminosa del cielo, è facilmente individuabile seguendo verso il basso le 2 stelle della cintura di Orione. Con il passare delle ore, l’Orsa Maggiore si alzerà progressivamente nel cielo, diventando ben visibile nella seconda parte della notte. Verso mezzanotte, le costellazioni dei Gemelli e del Cancro raggiungeranno il loro punto più alto, quasi allo zenit, mentre verso Est farà capolino la costellazione del Boote con la brillante stella Arturo.
I pianeti in primo piano
Venere, con la sua magnitudine di -4, guadagna il titolo di “Stella della Sera”. Sarà ben visibile verso Ovest subito dopo il calar del Sole, offrendo uno spettacolo di straordinaria luminosità. Anche Saturno farà la sua comparsa nel cielo serale, visibile per alcune ore sull’orizzonte sudoccidentale poco dopo il tramonto. Nonostante la sua luminosità inferiore rispetto a Venere, Saturno si farà notare grazie all’evento clou del mese: l’occultazione da parte della Luna.
Giove, che ha raggiunto l’opposizione lo scorso mese, continuerà a essere ben visibile per tutta la notte, tramontando a fine gennaio poco dopo le 3 del mattino. Anche Marte sarà protagonista, visibile per tutto il mese e per l’intera notte. Il pianeta rosso raggiungerà la sua opposizione il 16 gennaio, momento in cui sarà osservabile dal tramonto all’alba, con un picco di visibilità intorno a mezzanotte e mezza.
L’evento clou: l’occultazione di Saturno
La sera del 4 gennaio sarà segnata da un evento astronomico spettacolare: l’occultazione di Saturno da parte della Luna. Questo fenomeno sarà visibile in quasi tutto il territorio italiano, ad eccezione delle aree più a Sud/Ovest della Sicilia e della punta della Calabria. Qui, però, sarà comunque possibile osservare una congiunzione radente molto stretta, con Saturno che apparirà vicinissimo al lembo non illuminato della Luna.
L’occultazione inizierà intorno alle 18:30 ora locale e terminerà alle 19:37. La falce di Luna e Saturno saranno ben visibili a circa 30 gradi sopra l’orizzonte Sud/Ovest, già poco dopo il tramonto del Sole. Poco più in basso, Venere completerà un quadro celeste di rara bellezza. L’osservazione di questo evento sarà emozionante sia a occhio nudo che con l’ausilio di un binocolo o di un telescopio. Per chi dispone di strumenti ottici, sarà particolarmente suggestivo osservare il momento in cui Saturno scompare dietro il lembo oscuro della Luna e riemerge da quello illuminato.
Consigli per l’osservazione
Per godere appieno dello spettacolo dell’occultazione, è consigliabile prepararsi con largo anticipo, scegliendo una postazione con una visuale libera verso l’orizzonte sudoccidentale. È importante seguire l’avvicinamento prospettico tra i due astri e non perdere l’istante cruciale dell’occultazione vera e propria.