Una violenta tempesta invernale ha colpito gli USA meridionali, portando neve, pioggia gelata e ghiaccio in aree non abituate a condizioni climatiche di questo tipo. Da Texas fino alla Carolina del Nord, passando per la Florida e il profondo Sud, il maltempo ha causato gravi disagi ma anche momenti di rara bellezza.
Record di neve e ghiaccio nelle città del Sud
La tempesta ha battuto numerosi record meteorologici. New Orleans, per esempio, ha registrato un accumulo di neve di 25 centimetri, più del doppio di quanto accumulato ad Anchorage, in Alaska, dallo scorso dicembre. Anche altre città come Atlanta, Jacksonville (Florida) e Charlotte (Carolina del Nord) hanno visto strade e infrastrutture coperte di ghiaccio e neve, un fenomeno insolito per queste località. In Alabama, il peso della neve ha causato il crollo della cupola del Mobile Civic Center, già in demolizione.
Pericoli per i trasporti e blackout
Le temperature gelide e il vento pungente hanno creato condizioni estremamente pericolose per gli spostamenti. Numerose autostrade, inclusi diversi tratti della I-10, la più meridionale delle interstatali americane, sono state chiuse. In Georgia, la polizia stradale ha risposto a oltre 1.000 chiamate di emergenza legate agli incidenti su strade ghiacciate. In South Carolina, il ponte Ravenel di 4 km è rimasto chiuso per quasi 16 ore a causa delle condizioni meteo.
Il maltempo ha inoltre lasciato oltre 100mila persone senza elettricità in diverse regioni, con record di domanda energetica raggiunti dalla Tennessee Valley Authority e dalla PJM Interconnection, responsabili dell’approvvigionamento per milioni di clienti.
Le vittime della tempesta negli USA
La tempesta ha già causato almeno 8 vittime. Tra queste, 5 persone sono morte in Texas in un incidente che ha coinvolto un camion e diversi veicoli su una strada ghiacciata vicino a San Antonio. Due decessi per ipotermia sono stati segnalati ad Austin, mentre in Georgia un uomo è morto per ipotermia.