Blitz di Ultima Generazione a Milano e Roma: scarti di verdura in Galleria e per strada | FOTO

Proteste di Ultima Generazione nelle due città italiane nell'ambito campagna “Per il giusto prezzo”
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Azioni di protesta del gruppo ambientalista “Ultima Generazione” a Milano e Roma oggi. Dopo i blitz al ristorante di Cracco dei giorni scorsi, oggi dopo mezzogiorno gli attivisti sono tornati nel salotto buono di Milano per la campagna “Per il giusto prezzo”. Gli attivisti hanno lasciato scarti di frutta e verdura per terra in Galleria Vittorio Emanuele, tenendo in mano cartelli con scritto appunto ‘Per il giusto prezzo’ e ‘Ultima generazione’ (vedi foto della gallery scorrevole in alto). Il gruppo ha spiegato in un comunicato che sul posto sono arrivate le forze dell’ordine “che hanno denunciato i partecipanti all’azione per manifestazione non preavvisata, incluso un ragazzo che stava distribuendo volantini”. 

A Roma, scarti verdura davanti al Bulgari Hotel

A Roma, tre attivisti di Ultima Generazione aderenti alla campagna “Il giusto prezzo” si sono radunate in Piazza Augusto Imperatore e hanno sparso a terra scarti di frutta e verdura e una bottiglia d’olio all’ingresso del Bulgari Hotel. Nel frattempo, altri tre ambientalisti sono entrati all’interno e hanno esposto striscioni con le scritte “Il Giusto Prezzo” e “Ultima Generazione”, e si sono seduti a terra mentre i clienti mangiavano.

Oggi siamo a Roma per denunciare un’Italia sempre più divisa, dove le disuguaglianze crescono nell’indifferenza di chi detiene il potere e vive nel lusso. La fame non è una fatalità, è una questione politica. Mentre il dibattito politico ruota attorno alla progressiva sottomissione di Meloni alla linea di Trump e Vance, e Lollobrigida continua a vendere la favola del contadino-patriota, la realtà si impone. I contadini, stanchi di promesse vuote, iniziano a contestarlo, come successo pochi giorni fa“, hanno affermato. “Questo luogo di lusso non sia indifferente. Come fate a sedervi qui a mangiare con la crisi che viviamo? Dobbiamo chiedere di abbassare il prezzo del cibo. L’indifferenza vada via”, hanno aggiunto.

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