Clima, il Brasile alla COP30 spingerà sulle foreste

Alla COP30, "dovremo rivalutare lo straordinario ruolo già svolto dalle foreste e dalle persone che le preservano e contano su di esse"
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Il Brasile spingerà per un aumento dei fondi in difesa delle foreste e per la riforestazione durante la COP30, la 30esima Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si svolgerà a novembre nel Paese sudamericano. Lo riporta Bloomberg. “Le foreste possono farci guadagnare tempo nell’azione per il clima“, ha affermato l’ambasciatore Andre Correa do Lago, che è stato nominato da Luiz Inacio Lula da Silva come Presidente della COP30. “Per sfruttare un potenziale così eccezionale è necessario un maggiore sostegno e investimenti globali attraverso risorse finanziarie, trasferimento di tecnologia e rafforzamento delle capacità”.

Quando ci incontreremo nell’Amazzonia brasiliana a novembre, dovremo far riferimento alle ultime scoperte scientifiche e rivalutare lo straordinario ruolo già svolto dalle foreste e dalle persone che le preservano e contano su di esse”, ha spiegato do Lago. “Se invertiamo la deforestazione e recuperiamo ciò che è stato perso, possiamo sbloccare massicce rimozioni di gas serra dall’atmosfera, riportando in vita gli ecosistemi”.

“Quando la COP arriverà in Amazzonia – ha concluso – le foreste saranno naturalmente un argomento centrale. Sulla base dei risultati dell’Amazzonia Summit del 2023, l’iniziativa ‘United for our Forests’ stimolerà il dibattito sul ruolo delle foreste nella lotta al clima. Altri temi includeranno energia, città, tecnologia e innovazione”.

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