Venti sfavorevoli: rinviato il debutto del razzo Spectrum di Isar Aerospace

Con il razzo Spectrum, l'Europa compie un passo fondamentale verso una maggiore indipendenza spaziale
MeteoWeb

Oggi doveva essere un giorno storico per l’industria aerospaziale europea, con il primo lancio orbitale dalla terraferma del continente. Il razzo Spectrum, sviluppato dalla compagnia tedesca Isar Aerospace, era pronto a decollare dalla base spaziale di Andøya, in Norvegia, durante una finestra di lancio dalle 12:30 e le 15:30 ora italiana. Tuttavia, a causa delle condizioni meteorologiche avverse, con venti sfavorevoli, il lancio è stato annullato. La squadra di Isar Aerospace ha prontamente confermato che il razzo e la piattaforma di lancio sono in buone condizioni e che si sta lavorando per determinare una nuova finestra di lancio.

Un passo storico per l’Europa nello Spazio

Fino ad oggi, i lanci orbitali europei sono stati effettuati principalmente dalla Guyana Francese, la base operativa dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Con il razzo Spectrum, l’Europa compie un passo fondamentale verso una maggiore indipendenza spaziale, aprendo la strada a un’industria aerospaziale più diversificata e autonoma. Il lancio da Andøya, infatti, è il frutto di un ambizioso progetto che ha portato alla creazione dell’Andøya Spaceport, inaugurato nel 2023. Questa struttura è stata progettata per supportare il crescente settore privato del lancio di razzi e veicoli spaziali.

Non si tratta solo di un gesto simbolico: il lancio di Spectrum rappresenta un test cruciale per la competitività europea nel settore dei lanciatori spaziali, che attualmente vede come protagonisti aziende globali come SpaceX e Rocket Lab. In questo contesto, Spectrum potrebbe rappresentare una valida alternativa, facendo crescere l’offerta di lanci accessibili e competitivi a livello internazionale.

Caratteristiche tecniche del razzo Spectrum

Spectrum è un razzo a 2 stadi, alto 28 metri, progettato per trasportare carichi di piccole e medie dimensioni, fino a 1.000 kg, in orbita terrestre bassa (LEO). Con una dimensione che lo colloca tra il razzo Electron di Rocket Lab (17 metri) e il più grande Falcon 9 di SpaceX (70 metri), Spectrum ha come obiettivo principale quello di rispondere alla crescente domanda di lanci a basso costo, specialmente nel mercato commerciale dei satelliti.

Il razzo è equipaggiato con 9 motori a turbopompa, alimentati a ossigeno liquido e propano nel primo stadio, mentre il secondo stadio è dotato di un motore Aquila, capace di più accensioni per garantire l’inserimento orbitale e le manovre spaziali. Ciò lo rende particolarmente adatto per il trasporto di satelliti per telecomunicazioni, sorveglianza terrestre e osservazione ambientale.

Obiettivi della missione

In questa fase iniziale, Isar Aerospace ha scelto di non caricare il razzo con payload commerciali, concentrandosi piuttosto sulla raccolta di dati essenziali per il miglioramento delle prestazioni di Spectrum in vista delle future missioni operative. L’azienda ha dichiarato che solo una ristretta percentuale di razzi è riuscita a raggiungere l’orbita al primo tentativo, ed è per questo che le aspettative sono realistiche. Il successo di questo volo dipenderà non solo dal raggiungimento dell’orbita, ma soprattutto dalle informazioni raccolte durante il volo, che serviranno a perfezionare ulteriormente il razzo.

Prospettive future

Isar Aerospace ha già siglato contratti significativi per il futuro. Un esempio rilevante è l’accordo con l’Agenzia Spaziale Norvegese per il lancio dei satelliti destinati al programma Arctic Ocean Surveillance (AOS) entro il 2028. Questo programma avrà un impatto cruciale per il monitoraggio ambientale e la sicurezza marittima nella regione artica.

Il razzo Spectrum potrebbe rappresentare una valida alternativa nel panorama mondiale dei lanciatori spaziali, consolidando Isar Aerospace come attore chiave nel mercato dei razzi per carichi di piccole e medie dimensioni. Il successo di questo volo, e la possibilità di abbattere i costi dei lanci, aprirebbe nuove opportunità per un’Europa che mira a essere protagonista nell’esplorazione e nella gestione dello Spazio.

Un nuovo capitolo per lo Spazio europeo

Nonostante il rinvio del lancio di oggi, l’iniziativa di Isar Aerospace rappresenta un segnale forte per l’industria aerospaziale europea. Se il test avrà successo, Spectrum potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per l’accesso europeo allo Spazio, aumentando l’autosufficienza e le opportunità nel settore spaziale. La competizione con giganti come SpaceX sarà intensa, ma questo primo passo promette di aprire nuove strade per l’innovazione e la collaborazione internazionale.

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