Gli Stati Uniti si preparano ad affrontare una nuova ondata di condizioni meteorologiche avverse questa settimana, con un sistema tempestoso che attraverserà il Midwest e il Sud del paese. I meteorologi avvertono che forti temporali potrebbero interessare città come Chicago e Indianapolis, mentre sulle Pianure settentrionali si sta delineando la possibilità di una bufera di neve.
Sebbene l’intensità delle tempeste previste non sia paragonabile a quella della settimana scorsa, che ha provocato almeno 42 vittime tra Texas e Carolina del Nord, il maltempo potrebbe comunque causare disagi significativi. Il sistema, in fase di sviluppo, porterà condizioni atmosferiche diverse a seconda delle aree colpite: piogge torrenziali e temporali violenti da un lato, neve abbondante e venti forti dall’altro.
Nella giornata odierna, il settore caldo della perturbazione ha dato origine a temporali intensi tra Nebraska e Iowa, con Omaha, Des Moines, Ames e Dubuque tra le città maggiormente a rischio. Secondo il Centro di Previsione delle Tempeste del NOAA (SPC), questa zona è stata inserita in una classificazione di rischio di livello 1 su 5, con la grandine come principale minaccia. Tuttavia, la situazione peggiorerà mercoledì, quando il rischio di maltempo aumenterà estendendosi dal Midwest fino agli stati meridionali, tra cui Alabama e Mississippi.
I meteorologi segnalano che i forti venti in quota potrebbero generare un cambiamento significativo nella velocità e nella direzione del vento con l’altezza, un fenomeno noto come wind shear, che potrebbe favorire la formazione di temporali rotanti. Tuttavia, la mancanza di sufficiente umidità e l’energia atmosferica limitata dovrebbero contenere il rischio complessivo. Le prime precipitazioni temporalesche sono attese nel pomeriggio di mercoledì, con la possibile formazione di supercelle tra l’Illinois orientale e l’Indiana occidentale. In questa fase, le principali preoccupazioni riguarderanno le raffiche di vento violente e la grandine di grandi dimensioni, sebbene non si possa escludere del tutto la possibilità di tornado. Attualmente, oltre 12 milioni di persone si trovano in un’area di rischio di livello 2 su 5, comprendendo centri urbani come Chicago, Aurora e Joliet in Illinois, e Indianapolis in Indiana.
Nel frattempo, anche le regioni meridionali, tra cui la Tennessee Valley e il Deep South, si trovano sotto osservazione per un possibile peggioramento delle condizioni meteorologiche. Tuttavia, rispetto agli eventi estremi del fine settimana scorso, il rischio appare meno marcato.
Oltre ai temporali, la tempesta porterà condizioni invernali rigide nelle Pianure centrali a partire da martedì. Nevicate abbondanti e venti forti potrebbero determinare condizioni da bufera in un’area che ha già affrontato fenomeni simili nei giorni scorsi. Il sistema si intensificherà rapidamente mentre si sposterà dal settore montuoso delle Montagne Rocciose verso il Midwest, con nevicate diffuse e venti impetuosi. Nelle zone più colpite, le precipitazioni nevose potrebbero raggiungere un accumulo di 2,5-5 centimetri all’ora, con il rischio di strade rapidamente innevate e condizioni di viaggio pericolose. Sebbene le temperature inizialmente più elevate del suolo possano limitare l’accumulo, è previsto un rapido peggioramento con l’intensificarsi della tempesta.
Le aree maggiormente interessate dall’accumulo di neve comprendono il Nebraska e la Penisola Superiore del Michigan, dove si potrebbero registrare oltre 30 centimetri di neve. I forti venti rappresentano un’ulteriore minaccia, con raffiche stimate tra 80 e 95 km/h. Secondo le previsioni, la nevicata dovrebbe attenuarsi entro il pomeriggio di mercoledì.
Nel frattempo, il Servizio Meteorologico Nazionale ha emesso allerte per condizioni invernali severe in un’ampia fascia del paese, con avvisi di bufera estesi dal Kansas al Minnesota.
Guardando al fine settimana, gli esperti meteo stanno monitorando un’ulteriore minaccia di maltempo per le Pianure e il Sud. Anche se le tempeste più intense sono ancora a diversi giorni di distanza, a partire da martedì si evidenzia un rischio significativo per un’area che si estende dal Texas al Mississippi. Oltre 8 milioni di persone sono già incluse in una previsione di rischio di livello 2 su 5 per domenica, con città come Dallas, Arlington, Plano e Garland in Texas, e Shreveport in Louisiana tra le principali aree interessate.