A Bruxelles ha preso il via la fase di progettazione del primo potenziale progetto di interesse comune (IPCEI) sul nucleare. Un lavoro condotto dalla Francia con il sostegno di Italia e Romania ma che sarà aperto alla sottoscrizione di altri Stati membri. Lo ha annunciato la Commissione europea nel corso di una riunione di alto livello del Forum europeo congiunto sui progetti importanti di comune interesse europeo a cui hanno partecipato i vicepresidenti esecutivi Teresa Ribera e Stéphane Séjourné nonché i rappresentanti degli Stati membri.
I Paesi coinvolti nel progetto ne svilupperanno ora la portata e la struttura con il supporto dell’esecutivo Ue. Il progetto di interesse comune (IPCEI) dovrebbe coinvolgere l’intera catena del valore: i mini reattori modulari e i reattori avanzati, la lavorazione dell’uranio, catena di fornitura, ricerca e sviluppo delle tecnologie di fusione nucleare e diversificazione della produzione nucleare per scopi medici. Si tratterebbe del primo progetto di interesse comune dedicato all’atomo.
I progetti di interesse comune consentono a più Stati membri, supervisionati dalla Commissione europea, di finanziare congiuntamente progetti industriali strategici e innovativi che superano le capacità di un singolo Paese, derogando dalle normali regole sugli aiuti di stato.
Teresa Ribera ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di un approccio collaborativo tra gli Stati membri: “la cooperazione è fondamentale per affrontare le sfide energetiche del nostro tempo”, ha dichiarato, evidenziando come il progetto possa fungere da modello per future collaborazioni nel settore energetico.
Anche Stéphane Séjourné ha rimarcato l’importanza di investire in innovazione tecnologica per garantire un futuro energetico sostenibile. “Potremmo approvare il progetto di un IPCEI sulle tecnologie nucleari innovative. Il gruppo di lavoro guidato dalla Francia, con il sostegno di Italia e Romania, ha fatto buoni progressi. Gli obiettivi definiti nella lettera di approvazione mostrano l’ambizione: un progetto integrato, con forti collaborazioni di ricerca e sviluppo, per creare un ecosistema nucleare europeo competitivo. Questo IPCEI può svolgere un ruolo chiave nella delocalizzazione dell’industria, nel rafforzamento della nostra competitività e nel raggiungimento dei nostri obiettivi climatici. Può anche rendere l’Europa un leader mondiale nell’innovazione nucleare”, ha dichiarato Séjourné.