Milioni di persone in Giappone sono interessate da un avviso di evacuazione a causa dell’arrivo del tifone Nanmadol che ha portato forti venti e piogge intense nel Sud/Ovest del Paese dopo il landfall. A seguito dell’arrivo sulla terraferma, vicino alla città di Kagoshima, nella regione sudoccidentale di Kyushu, il potente tifone si è indebolito, ma ha comunque sradicato alberi, distrutto porte e finestre e innalzato i livelli dei corsi d’acqua.
I media locali riportano che 2 persone sono morte e altre 50 sono rimaste ferite.
I funzionari dell’Agenzia meteorologica giapponese hanno avvertito che nella prefettura di Miyazaki, dove alcune aree hanno registrato più precipitazioni in 24 ore di quante ne ricevano di norma a settembre, i livelli dei fiumi erano elevati. “Anche una minima quantità di pioggia aggiuntiva potrebbe causare l’aumento del livello dell’acqua, quindi vi invitiamo a rimanere vigili su inondazioni e frane,” ha dichiarato Yoshiyuki Toyoguchi, del Ministero del Territorio.
Data l’intensità della tempesta, che ha fatto registrare raffiche fino a 234 km/h, i danni sono apparsi finora limitati. “Il tifone è quasi scomparso oggi e anche la pioggia e il vento si stanno attenuando,” ha dichiarato un funzionario della città di Saito nella prefettura di Miyazaki. “In alcuni luoghi non c’è corrente. Molti residenti ci hanno riferito che i cavi elettrici sono stati tagliati e gli alberi sono stati abbattuti,” ha proseguito. “Anche le inondazioni stanno colpendo alcune aree“.
