Malawi: con oltre 1.200 morti, l’epidemia di colera si è estesa anche alla stagione secca

L'OMS dichiara forti preoccupazioni per un possibile futuro aumento dei casi di colera in Africa, in mancanza di interventi forti
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L’epidemia di colera nel corso del marzo 2022 in Malawi ha ucciso 1.210 persone e sono stati segnalati quasi 36.950 casi. Lo ha dichiarato l’Oms, che richiede “interventi forti” per evitare un deterioramento della situazione.

Il colera è endemico in Malawi dal 1998, con focolai durante la stagione delle piogge (da novembre a maggio), ma l’attuale epidemia si è estesa alla stagione secca, secondo l’ultimo bollettino epidemiologico dell’Organizzazione mondiale della sanità.

L’epidemia è stata dichiarata un’emergenza sanitaria pubblica dal governo del Malawi il 5 dicembre. L’Oms sta supportando le autorità, anche fornendo kit di trattamento e sostenendo una maggiore capacità di test. Ma “con un forte aumento dei casi osservato nell’ultimo mese, si teme che continui a peggiorare in assenza di interventi forti“, indica l’Oms. Questa epidemia di colera è la più mortale mai registrata in questo povero paese dell’Africa meridionale, che aveva registrato 968 morti nel 2001-2002, secondo l’Oms.

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