Otto formaggi nella top 10 dei migliori al mondo sono italiani. Lo dice l’Atlante mondiale della cucina tradizionale TasteAtlas, ma i cugini francesi non ci stanno.
Il primo formaggio francese in classifica infatti è il Reblochion, soltanto alla tredicesima posizione e il comitato per il collegamento ferroviario transalpino Lione-Torino mette in dubbio l’attendibilità della stessa classifica sul proprio profilo Twitter. “Amici italiani, facciamo di tutto per avvicinare i due Paesi con i trasporti, ma ci sono aree in cui non bisogna andare lontano”, scrivono ironicamente.
Il primato tutto made in Italy
Il primo posto è assegnato al Parmigiano reggiano. Il podio, poi, continua con il Gorgonzola piccante e la Burrata. Al quarto posto si trova il grana padano, mentre al quinto spunta il primo dei due della top 10 a non essere made in Italy: il messicano Oaxaca cheese. Seguono altri due italiani, lo stracchino di Crescenza e la mozzarella di bufala campana. All’ottavo posto c’è il Queijo Serra da Estrela, dal Portogallo, e infine a chiudere l’elenco dei primi dieci due pecorini, sardo e toscano. L’Italia, in generale, si aggiudica un buon primato nella classifica dei formaggi, vantando 18 formaggi tra i primi 50.
Poco dopo, lo stesso profilo Twitter del comitato per la Transalpina Lione-Torino, condividendo di nuovo il suo precedente post con la graduatoria mondiale, scrive ancora: “Beh, nessuno sarà d’accordo e questa classifica è in effetti un po’ dubbia. Quel che è certo è che Francia e Italia si scambiano quasi 150 mila tonnellate all’anno di (ottimi) formaggi”, aggiungendo che il trasporto ferroviario tra Lione e Torino sarà ancora più efficiente del trasporto con camion.