Maltempo Milano, l’assessore: “20 mm di pioggia in 20 minuti, allerta continua”

Allagamenti, alberi e rami caduti e tetti scoperchiati: sono circa 150 le segnalazioni arrivate alla centrale operativa della Protezione civile del Comune di Milano dopo il primo violento temporale
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Allagamenti, alberi e rami caduti e tetti scoperchiati: sono circa 150 le segnalazioni arrivate alla centrale operativa della Protezione civile del Comune di Milano dopo il primo violento temporale che si è abbattuto questo pomeriggio sul capoluogo lombardo. E mentre vigili del fuoco, polizia locale, protezione civile, Atm, Mm, Amsa e la società del verde comunale Avr sono al lavoro per ripristinare la situazione, “nel frattempo l’allerta continua: sono attesi altri temporali stanotte, poi domani pomeriggio, sera e notte e ancora lunedì”.

Lo ricorda in un video postato su Facebook dalla centrale operativa comunale l’assessore a Sicurezza e protezione civile, Marco Granelli, raccomandando “massima attenzione, non bisogna frequentare i parchi e le zone alberate”. Il primo temporale, iniziato poco dopo le 16 e durato circa 20 minuti, ha fatto cadere sulla città 20 millimetri di pioggia, accompagnata da forte vento. Poi nel resto del pomeriggio sono seguiti altri passaggi temporaleschi, ma – sottolinea Granelli “di minore intensità”.

“Molti alberi e rami caduti, allagamenti in carreggiata, un parziale scoperchiamento di tetto in case popolari del Comune in via Arsia. Ci sono state interruzioni linee tranviarie e filotranviare in una decina di punti ora tutti risolti. Rimangono alcune piccole deviazioni di bus. Sono saliti anche i livelli di Seveso e Lambro, ora in fase di rientro”, riferisce l’assessore. Al momento “un terzo degli interventi sono stati risolti, gli altri sono in trattazione e in coda”, ma “per ripristinare serviranno diverse ore”, avverte Granelli, assicurando che “tutti stanno lavorando per ripristinare più velocemente possibile” e ringraziando “le donne e gli uomini che qui in centrale operativa e in città stanno lavorando per tutti”.

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