Thales Alenia Space, test del satellite FLEX: scelto il National Satellite Test Facility del Regno Unito

Thales Alenia Space ha scelto il National Satellite Test Facility del Regno Unito per la prima campagna di test del satellite FLEX
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Thales Alenia Space, una joint-venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%), ha scelto il National Satellite Test Facility (NSTF) del Regno Unito, presso RAL Space nell’Oxfordshire, per la prima campagna completa di assemblaggio, integrazione e test del satellite FLEX (Fluorescence Explorer) dell’Agenzia Spaziale Europea. Il satellite FLEX verrà impiegato per mappare la fluorescenza della vegetazione terrestre fornendo una migliore comprensione dello stato di salute della Terra e della produttività della vegetazione su scala mondiale. In qualità di prime contractor, Thales Alenia Space sarà responsabile dell’assemblaggio della piattaforma satellitare, dell’integrazione e della campagna di test prevista nel 2025 in seguito alla consegna dell’innovativo strumento FLORIS (Fluorescence Imaging Spectrometer). Sviluppato da Leonardo, questo spettrometro ad alta risoluzione mapperà la fluorescenza della vegetazione terrestre per quantificare l’attività della fotosintesi.

Siamo lieti di condurre la prima campagna di test per il satellite FLEX dell’ESA presso il National Satellite Test Facility. Questa attività si basa sul recente e proficuo completamento della campagna di assemblaggio, integrazione e test del satellite MicroCarb. Le attività di AIT su MicroCarb sono state eseguite per conto delle agenzie spaziali britannica e francese e questa sarà la prima missione europea di monitoraggio del carbonio,” ha commentato Andrew Stanniland, CEO di Thales Alenia Space nel Regno Unito.

FLEX è un satellite affascinante e siamo lieti di supportare Thales Alenia Space e l’ESA nel suo assemblaggio e collaudo – ha aggiunto Matt Fletcher, Manager dei test ambientali presso il National Satellite Test Facility, RAL Space – Il National Satellite Test Facility è stato realizzato appositamente per questo tipo di progetti ambiziosi e non vediamo l’ora di mettere alla prova FLEX e prepararlo alle avversità dello Spazio“.

Le informazioni di FLEX ci permetteranno di comprendere meglio come il carbonio agisce tra le piante e l’atmosfera e come la fotosintesi influisce sui cicli del carbonio e dell’acqua. Le informazioni di FLEX, inoltre, ci consentiranno di avere una migliore conoscenza della salute delle piante. Questo aspetto è particolarmente importante oggi visto che la popolazione terrestre sempre più numerosa impone una domanda crescente di produzione di alimenti e mangimi. Si stima che entro il 2050 la produzione agricola dovrà aumentare di oltre il 50% per soddisfare la domanda. La comprensione della salute e della produttività delle piante è quindi essenziale per la gestione delle risorse.

Il satellite FLEX orbiterà in tandem con uno dei satelliti Sentinel-3 (facente parte del programma europeo Copernicus), anch’esso realizzato da Thales Alenia Space. Sfrutterà i sensori ottici e termici di Sentinel-3 per fornire un pacchetto integrato di misurazioni per valutare la salute delle piante.

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