L’ondata di calore che ha colpito il Brasile ha stabilito nuovi record ieri, quando è stata registrata una sensazione termica di +62,3°C a Rio de Janeiro, la più alta degli ultimi 10 anni, mentre San Paolo vive il marzo più caldo della sua storia. In dettaglio, nella parte occidentale di Rio, la sensazione termica ha raggiunto i +62,3°C alle 9 del mattino, secondo quanto riportato dal Sistema di Allerta di Rio su X, che lo ha definito il livello più alto da quando queste misurazioni vengono effettuate (a partire dal 2014).
Sabato, nella parte occidentale di Rio, la sensazione termica ha raggiunto i +60,1°C. Il precedente record in quella zona risale allo scorso novembre, quando l’indicatore ha raggiunto i +59,7°C.
Nel frattempo, le piogge estreme stanno causando il caos nel Sud del Paese e secondo le autorità continueranno anche nella prossima settimana. “Sarà una settimana di rischio molto elevato nel Centro/Sud del Brasile a causa di piogge intense e temporali. Il sistema più preoccupante è un fronte freddo molto intensa che arriverà con piogge torrenziali e possibili tempeste,” ha avvertito l’agenzia meteorologica MetSul. “Sono stati registrati volumi di pioggia eccezionalmente elevati” in alcune località dello Stato meridionale di Rio Grande do Sul, fino a 300 mm.
