Ricerca, Giulio Maira: “necessaria per il progresso della società, contributo delle donne straordinario”

Domani l'assegnazione dei premi della Fondazione Atena a Maura Boldrini per la ricerca e per le carriere a Margherita Cassano e Maria Chiara Carrozza
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La ricerca scientifica rappresenta “una necessità per l’intera società, perché permette il progresso della conoscenza e la crescita generale”. E, nel campo della scienza ma non solo, “il contributo delle donne è straordinario e può esserlo ancora di più”. Così all’Adnkronos Salute il neurochirurgo Giulio Maira, Presidente della Fondazione Atena che domani a Roma, nella sala della Protomoteca in Capidoglio, assegnerà i premi istituiti dalla Fondazione, nel corso di un evento a cui partecipano la First Lady Laura Mattarella, la magnifica rettrice dell’Università La Sapienza Antonella Polimeni e Gianni Letta, prossimo Presidente onorario della Fondazione.

“La prima parte della giornata sarà dedicata proprio a ricerca e scienza – continua Maira – al cui significato dedicherò l’introduzione. E, a questo proposito, daremo il premio della Fondazione Atena per la ricerca a una scienziata italiana che lavora alla Columbia University di New York, Maura Boldrini, che si occupa di ricerche molto importanti: studia il funzionamento delle cellule cerebrali, della rigenerazione, della neuroplasticità cerebrale, cioè la capacità cerebrale di progredire costantemente durante tutta la vita, e dell’invecchiamento cerebrale. Nel suo intervento, quindi, toccherà dei temi fondamentali sul modo di funzionare del nostro cervello e della nostra mente. Problemi centrali nella capacità del cervello di mantenere una sua integrità funzionale durante tutta la vita”. A tutto questo Boldrini dedicherà “una lezione di 10 minuti”, annuncia Maira.

Previsti, poi, due premi ‘Atena’ conferiti a donne che hanno avuto un ruolo di prestigio nella carriera. “Ad essere premiate quest’anno Margherita Cassano che è stata il primo Presidente della Suprema Corte di Cassazione, e Maria Chiara Carrozza che è stata rettrice della Scuola Superiore Sant’Anna, Ministro dell’Istruzione e della ricerca e adesso è il primo Presidente donna del Consiglio nazionale di ricerche (Cnr). Premiamo due persone che sono di stimolo per tutte le donne, per tutte le ragazze, per accrescere la consapevolezza che le donne, per le loro capacità straordinarie, possono raggiungere nella società i ruoli più prestigiosi, possono ricoprire le cariche più importanti e di particolare significato“, ha concluso, sottolineando che i premi assegnati “da una parte a una scienziata che ha portato avanti una ricerca estremamente importante, dall’altro due donne che hanno raggiunto i vertici della professione nel loro ambito, sono estremamente significativi e importanti”.

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