4° lancio di Starship, successo epico: SpaceX scrive la storia del volo spaziale | FOTO e VIDEO

Splashdown, successo epico

Un successo epico: SpaceX ha scritto ancora la storia del volo spaziale. Starship ha raggiunto lo Spazio ha effettuato il rientro con successo, mettendo a segno anche una flip maneuver ed ha effettuato lo splashdown.

“Starship è in acqua“, ha affermato SpaceX.

Starship in qualche modo è riuscita a eseguire un burn di atterraggio dopo essere riuscita a rientrare. Ora galleggia, probabilmente in molti pezzi, nell’Oceano Indiano.

Nonostante la conclusione caotica del test di volo, può essere considerato un successo per SpaceX. Starship è arrivata più lontano che mai, così come il suo booster Super Heavy.

Detriti e fiamme

Detriti stanno volando via da Starship adesso e persino l’obiettivo della fotocamera si è lesionato. Sorprendentemente, Starship sta resistendo al rientro. “Non possiamo davvero dire quanta parte della di Ship sia rimasta,” afferma SpaceX. Uno dei flap sembra essere in fiamme. SpaceX ha ricordato più volte che i dati costituiscono il payload del volo di prova di oggi.

Segnale riacquisito, rientro in corso

Il segnale è stato riacquisito alle 15:27 ora italiana, mentre Starship sorvola l’Atlantico e l’Oceano Indiano. Ben visibile il plasma, tipico della fase di rientro in atmosfera, a causa dell’attrito. Viaggiando a una velocità più di 5 volte quella del suono, il plasma inizia a formarsi man mano che avviene il rientro.

Starship sorvola l'Atlantico

Pausa in corso nel live streaming di SpaceX mentre Starship sorvola l’Atlantico e l’Oceano Indiano. Al momento non c’è segnale in queste parti dell’orbita planetaria, ma SpaceX spera di dotare le future versioni del razzo della sua connessione internet satellitare Starlink che fornirà una copertura non-stop. Quando la trasmissione riprenderà, possiamo aspettarci un tentativo di flip manouvre, rientro e, si spera, un morbido tuffo nell’Oceano Indiano.

Hot staging e splashdown

I motori Raptor di Starship si sono accesi durante l’hot staging. Super Heavy ha eseguito la manovra di ribaltamento (flip maneuver) e un’accensione boostback. Un’altra pietra miliare importante è stata superata con la separazione tra Starship e Super Heavy. Il booster è tornato sulla Terra per un ammaraggio nel Golfo del Messico, mentre lo stadio Starship continuerà per altri 40 minuti la sua corsa prima di tentare il proprio ritorno sulla Terra.

Liftoff!

Il lancio è avvenuto come da programma alle 14:50 ora italiana, 07:50 ora locale. Starship ha superato Max Q, che è il momento in cui il razzo viene sottoposto al massimo stress. Uno dei razzi Raptor sul booster Super Heavy sembra non funzionare, ma non dovrebbe essere un problema. Il prossimo grande test è l’hot staging: l’intero sistema è esploso in un test precedente.

Caricamento del propellente completato

Caricamento del propellente completato. SpaceX ha comunicato che Starship è a pieno carico con più di 4500 tonnellate di propellente.

Test di protezione termica

“Abbiamo posizionato intenzionalmente una piastrella sottile dello scudo termico e rimosso completamente due piastrelle da Ship per misurare quanto diventano calde le cose senza piastrelle in quelle posizioni, testando anche alcune opzioni di protezione termica,” ha spiegato SpaceX in un post su X.

"Il payload di questa missione sono i dati"

Senza equipaggio o payload a bordo oggi, SpaceX afferma che “il carico utile per questa missione sono i dati“. L’ossigeno liquido e il propellente a metano liquido sono ancora in fase di caricamento sul razzo Starship e sul booster Super Heavy,.

Al momento non ci sono problemi relativi ai veicoli o alle condizioni meteo, ma SpaceX afferma che una finestra di lancio di riserva è prevista tra 48 ore, per ogni evenienza.

“Sulla base di ciò che abbiamo ottenuto durante il terzo test di volo di Starship, il nostro obiettivo principale oggi è superare il caldo estremo del rientro,” ha affermato SpaceX. “Stiamo continuando a sviluppare rapidamente Starship, inserendo l’hardware in un ambiente di volo per apprendere il più rapidamente possibile mentre costruiamo un sistema di trasporto completamente riutilizzabile progettato per trasportare equipaggio e merci nell’orbita terrestre, sulla Luna, su Marte e oltre“.

Carburante in caricamento

È stato autorizzato ed è in corso l’operazione di carico del carburante sia sul booster Super Heavy che sullo stadio superiore Ship.

In caso di successo, quello di oggi sarà il 60° lancio orbitale del 2024 per SpaceX: è sulla buona strada per raggiungere le 3 cifre per la prima volta nei suoi 22 anni di storia.

Nuovo orario, condizioni meteo favorevoli

Il lancio è stato posticipato alle 07:50 ora locale, 14:50 ora italiana. Le condizioni meteorologiche sono favorevoli al 95%.

Obiettivi ambiziosi

Per il 4° volo, SpaceX mira a far volare Starship e il booster Super Heavy su una traiettoria simile al 3° test. La missione prevede che Starship raggiunga la velocità orbitale e rientri poi nell’Oceano Indiano. Parallelamente, il booster Super Heavy dovrebbe tornare verso il Sud del Texas e compiere un atterraggio controllato nel Golfo del Messico.

“Il 4° test di volo concentra la nostra attenzione dal raggiungimento dell’orbita alla dimostrazione della capacità di fare rientrare e riutilizzare Starship e Super Heavy,” ha dichiarato SpaceX in una panoramica della missione. Gli obiettivi principali saranno l’esecuzione di un’accensione di atterraggio e un ammaraggio morbido nel Golfo del Messico con il booster Super Heavy, e un rientro controllato di Starship.

I voli precedenti

Prima di raggiungere obiettivi ambiziosi come la Luna o Marte, SpaceX deve dimostrare che Starship può raggiungere l’orbita. Finora, la compagnia ha effettuato 3 voli di prova con risultati variabili:

• Aprile 2023 – Il primo volo ha portato alla distruzione sia della piattaforma di lancio che del razzo;
• Novembre 2023 – Il razzo non è riuscito a raggiungere lo Spazio.
• 14 marzo 2024 – Il terzo volo ha finalmente portato Starship nello Spazio, ma sia il veicolo che il booster Super Heavy si sono disintegrati prima di completare il rientro e lo splashdown previsti.

Preparativi e test recenti

Nelle ultime settimane, SpaceX ha eseguito una serie di test di rifornimento sia per Starship sia per il booster Super Heavy, superati con successo. “Starship è pronto a volare,” ha scritto il CEO di SpaceX Elon Musk su X il 3 giugno.

Il razzo più grande e potente mai costruito

Starship è composto da due componenti principali: il razzo Super Heavy e il veicolo Starship. Il Super Heavy è il primo stadio del sistema, alto circa 70 metri e dotato di 33 motori Raptor che forniscono la spinta necessaria per il decollo. È progettato per essere completamente riutilizzabile, con capacità di atterraggio controllato.

Il secondo stadio, chiamato anch’esso Starship, è alto circa 50 metri e include sia la navetta spaziale che la parte superiore del razzo. Equipaggiato con 6 motori Raptor (tre ottimizzati per il vuoto e tre per il livello del mare), è progettato per trasportare equipaggi e payload verso destinazioni come la Luna e Marte. Anche Starship è riutilizzabile. Insieme, questi componenti formano il più grande e potente sistema di lancio mai costruito.

Il 4° lancio di Starship

Il volo odierno, noto come Flight 4, rappresenta il 4° test del sistema di lancio combinato Starship e Super Heavy di SpaceX. Con i suoi quasi 122 metri di altezza, è il razzo più grande e potente mai costruito. Starship è stato progettato da SpaceX come un sistema di lancio ultra-pesante completamente riutilizzabile, destinato a missioni verso la Luna, Marte e oltre. Un esempio significativo è il programma Artemis della NASA, che prevede l’uso di Starship come lander per portare gli astronauti di Artemis III al Polo Sud della Luna nel 2026.