Escursionisti inglesi bloccati dalla neve sopra Cortina, pagheranno conto salatissimo

Montagna, due escursionisti inglesi di 64 e 66 anni hanno chiesto aiuto per la neve in quota: non sono infortunati, pagheranno l'intervento
MeteoWeb

Alle 14.30 di oggi la centrale del 118 di Pieve di Cadore (Belluno) è stata contatta da due escursionisti inglesi di 64 e 66 anni che, completata la Ferrata alpina del Col dei Bos, tra le Tofane e il Lagazuoi, hanno trovato neve in quota e, temendo di mettersi in pericolo, hanno richiesto aiuto. Una squadra del Soccorso alpino di Cortina d’Ampezzo e della Guardia di finanza è quindi intervenuta dividendosi in due, una parte ha risalito l’intera Ferrata, mentre gli altri soccorritori sono partiti da più sotto. Una volta raggiunti, i due escursionisti britannici sono stati riaccompagnati alla loro macchina al parcheggio.

L’intervento non rientra tra le chiamate immotivate, ma non essendoci il ricorso al pronto soccorso o il ricovero in ospedale, ai due arriverà il conto da pagare che potrebbe arrivare anche a 1.500 euro, secondo quanto riportato nella delibera regionale 1411 del 2011 che disciplina i costi dei soccorsi in montagna, tema tornato di recente attualità anche per l’intervento del governatore Zaia che lamentava “i troppi escursionisti stranieri che scambiano gli elicotteri del soccorso alpino per dei taxi”.

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