Meteo USA, caldo record nella Death Valley: un morto per colpo di calore

Un motociclista è morto per una sospetta esposizione al calore nella Death Valley in California, dove si sono toccati i +53°C
MeteoWeb

Un motociclista è morto per sospetta esposizione al calore nel Death Valley National Park in California, dove le autorità stanno avvisando i visitatori che la temperatura può salire fino a +54°C. L’identità del motociclista non è stata resa pubblica, ma il Death Valley National Park ha dichiarato in una nota che l’uomo è morto sabato 6 luglio mentre viaggiava con un gruppo di sei persone vicino alle saline di Badwater Basin. Le autorità hanno aggiunto che un secondo motociclista ha sofferto di gravi problemi dovuti al calore ed è sato trasportato a Las Vegas, mentre altri quattro sono stati curati sul posto e dimessi.

“Sebbene questo sia un momento molto emozionante per sperimentare temperature potenzialmente da record mondiale nella Death Valley, invitiamo i visitatori a scegliere attentamente le proprie attività, evitando periodi di tempo prolungati fuori da un veicolo o da un edificio con aria condizionata quando le temperature sono così elevate”, ha affermato il sovrintendente del parco Mike Reynolds in una nota.

I dati preliminari indicano che la temperatura di sabato 6 luglio ha raggiunto una massima di +53,3°C, superando il record giornaliero ufficiale della Death Valley di +52,8°C.

La tragedia è avvenuta mentre il parco sta avvisando i visitatori di non fare escursioni nella Death Valley dopo le 10 del mattino e a bere molta acqua. “Una volta superato l’indice di calore di (+37,2°C), l’aria ambiente non aiuta più a dare sollievo“, afferma il parco. “Oltre a non potersi rinfrescare durante la guida a causa delle alte temperature dell’aria ambiente, vivere la Death Valley in moto quando fa così caldo è ulteriormente messo a dura prova dall’equipaggiamento di sicurezza pesante necessario indossato per ridurre le lesioni durante un incidente“.

Caldo record negli USA

È da giorni che una parte degli Stati Uniti è alle prese con un forte caldo e per milioni di persone è scattata l’allerta. In particolare, lungo la zona settentrionale del Pacifico, le temperature hanno superato i precedenti record. Nel nord della California, la colonnina di mercurio è andata oltre i +43°C, mentre la città di Redding ha raggiunto i +48,3°C.

Nuovo record anche a Phoenix, in Arizona, dove nella giornata di domenica 7 luglio, la temperatura minima in un giorno non è mai scesa sotto i +33,3°C. Quasi +40°C in Oregon.

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