Fedez in ospedale per una emorragia interna, su Instagram scrive: “Certe persone è meglio perderle”

Nelle sue stories, Fedez ha espresso gratitudine ai medici e agli infermieri del Policlinico di Milano
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L’11 luglio 2024, il noto rapper Fedez ha condiviso una foto dal letto di ospedale, rivelando ai suoi follower di essere stato ricoverato a causa di una emorragia interna. Con il suo tipico senso dell’umorismo, ha scritto: “Sono tipo Dj Khaled quando dice ‘another one’ ma con le emorragie interne”, cercando così di rassicurare i suoi fan.

Le parole di Fedez dopo l’emorragia interna

Il rapper ha anche condiviso un testo che potrebbe far parte di una sua futura canzone: “Sbagli se pensi che non ho mai amato/ Per te avrei ucciso ma tu mi hai fermato/ I buchi allo stomaco che mi son fatto/ er tutto lo schifo che ho accumulato”. Ha sottolineato come abbia scritto quelle parole la notte precedente, facendo un amaro riferimento ai “buchi allo stomaco” che ha subito realmente poco dopo.

Nelle sue stories, Fedez ha espresso gratitudine ai medici e agli infermieri del Policlinico di Milano per aver individuato l’emorragia in tempo utile, evitando conseguenze peggiori. Inoltre, ha lanciato un messaggio criptico: “È in questi momenti che capisci che certe persone è meglio perderle che trovarle”, facendo riflettere i suoi seguaci su chi possano essere i destinatari di tali parole.

Secondo quanto riportato da Adnkronos Salute, Fedez è stato sottoposto a una gastroscopia per individuare e fermare la perdita di sangue. Il rapper aveva già affrontato un’esperienza simile lo scorso settembre, quando era stato ricoverato per dieci giorni al Fatebenefratelli di Milano e operato per un’emorragia interna causata da due ulcere. Questa volta, l’esame è stato effettuato in una struttura diversa, sempre a Milano.

Cos’è una gastroscopia?

La gastroscopia è una procedura medica utilizzata per esaminare l’interno dell’esofago, dello stomaco e del duodeno (la prima parte dell’intestino tenue). Questo esame viene effettuato mediante un endoscopio, un sottile tubo flessibile dotato di una piccola telecamera e una luce all’estremità.

Durante la procedura, il paziente è generalmente sedato per garantire comfort e ridurre eventuali fastidi. L’endoscopio viene inserito attraverso la bocca e guidato delicatamente lungo il tratto gastrointestinale superiore. La gastroscopia consente ai medici di visualizzare direttamente eventuali anomalie, come ulcere, infiammazioni, tumori o sanguinamenti. Inoltre, è possibile prelevare campioni di tessuto per biopsie o eseguire interventi terapeutici minori, come fermare emorragie o rimuovere polipi. Questa tecnica è fondamentale per diagnosticare e trattare diverse patologie gastrointestinali in modo efficace e tempestivo.

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