Lhasa, la capitale della Regione Autonoma del Tibet, in Cina, è stata colpita ieri da una violenta tempesta di grandine e forti piogge. Il maltempo ha causato significativi disagi alla popolazione locale, con allagamenti che hanno interrotto il traffico. Numerosi i danni e gli interventi di soccorso.
Lhasa, il cui nome tibetano significa “Trono di Dio”, è situata a 3650 metri di altitudine nella valle del Kyi Chu Dal 1750, il Tibet è stato controllato direttamente o indirettamente dalla Cina. Dopo l’occupazione cinese nel 1950, gran parte del patrimonio artistico di Lhasa è stato distrutto. Tuttavia, il quartiere del Barkhor e l’area del Potala restano di inestimabile valore artistico e culturale. La Lhasa “moderna”, in rapido sviluppo, segue lo schema di una qualsiasi periferia cinese, contrastando nettamente con l’antica anima della città.