Bug di CrowdStrike, danni enormi: prime stime

L'analisi ha rivelato che le perdite variano notevolmente tra i diversi settori industriali
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Lo scorso venerdì, il mondo della sicurezza informatica è stato scosso da un grave disservizio che si è rivelato essere il risultato di un bug di CrowdStrike. Questa falla ha avuto ripercussioni significative a livello globale, causando enormi disagi e perdite economiche. Le prime stime sui danni causati da questo incidente sono state recentemente pubblicate e rivelano numeri allarmanti. Secondo un’analisi approfondita condotta dalla società di consulenza Parametrix, le perdite globali per le aziende coinvolte ammontano a oltre 5,4 miliardi di dollari. Questo episodio ha messo in luce la vulnerabilità delle infrastrutture informatiche e ha sollevato preoccupazioni sull’efficacia delle attuali misure di sicurezza.

L’impatto finanziario del bug

Il report di Parametrix si è focalizzato principalmente sulle aziende americane della Fortune 500, fornendo una valutazione dettagliata dell’impatto finanziario del bug di CrowdStrike. La cifra di 5,4 miliardi di dollari rappresenta una stima complessiva dei danni a livello mondiale. Questo dato è stato calcolato considerando che le polizze assicurative informatiche coprono solo una parte dei danni totali, che varia tra il 10% e il 20%. Pertanto, il danno economico totale subito dalle aziende risulta essere di circa 44 milioni di dollari, un importo che, sebbene possa sembrare contenuto rispetto alla cifra globale, rappresenta comunque una perdita considerevole.

L’analisi ha rivelato che le perdite variano notevolmente tra i diversi settori industriali. Ad esempio, le aziende del settore manifatturiero hanno subito danni relativi a circa 6 milioni di dollari, una cifra che, sebbene meno impattante rispetto ad altri settori, non è da sottovalutare. Al contrario, il settore sanitario è stato colpito in modo particolarmente severo, con perdite che ammontano a circa 1,9 miliardi di dollari. Questo ammontare riflette la gravità dell’impatto su istituzioni che gestiscono dati sensibili e infrastrutture critiche. Anche le banche hanno subito danni ingenti, con perdite stimate intorno a 1,1 miliardi di dollari, un segnale preoccupante per un settore che dipende fortemente dalla sicurezza dei dati. Le compagnie aeree hanno visto danni per circa 860 milioni di dollari, evidenziando come anche i settori meno direttamente collegati alla tecnologia possano essere gravemente influenzati da malfunzionamenti informatici.

Le parole dei leader del settore

Il cofondatore e CEO di Parametrix, commentando l’incidente, ha evidenziato l’entità e la complessità del blackout causato dal bug di CrowdStrike. Ha messo in risalto come questo episodio abbia messo in luce non solo i limiti intrinseci dei sistemi informatici attuali ma anche la magnitudine dell’impatto che un singolo evento di questa portata può avere su scala globale. La sua dichiarazione sottolinea che l’incidente ha rivelato vulnerabilità significative nei sistemi di sicurezza informatica e che le aziende devono considerare seriamente la possibilità di eventi simili in futuro. Questo evento serve come monito sull’importanza di avere infrastrutture di sicurezza robuste e strategie di risposta ben definite per affrontare emergenze di tale gravità.

La risposta delle aziende coinvolte

Nel frattempo, Microsoft ha fornito aggiornamenti importanti sulla situazione, rivelando dettagli sul numero di PC danneggiati dal bug di CrowdStrike. L’azienda ha pubblicato una dichiarazione di scuse per i problemi causati e ha avviato un processo graduale di ripristino della normalità. Microsoft ha espresso il suo impegno a risolvere rapidamente i problemi e a implementare misure preventive per evitare il ripetersi di simili disguidi. La società è attivamente coinvolta nel correggere il bug e nel rafforzare la sicurezza per garantire che le vulnerabilità vengano mitigate e che la fiducia degli utenti venga ristabilita.

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