Il tifone “Gaemi” si è indebolito al livello di forte tempesta tropicale alle 9 (ora locale) di ieri; il suo centro era situato nella contea di Yongtai, città di Fuzhou, nella provincia del Fujian, in Cina. Secondo l’Osservatorio meteorologico di Chaozhou, “interessata dalla circolazione periferica del tifone “Gaemi”, Chaozhou ha sperimentato piogge forti dalle 08:00 del 25 luglio alle 08:00 del 26 luglio”.
Secondo le osservazioni del Dipartimento meteorologico provinciale del Guangdong, le forti piogge sono continuate dalle 00:00 alle 20:00 del 26 luglio. 28 stazioni nel Guangdong hanno registrato piogge estremamente forti, superiori a 250mm, e 418 stazioni hanno registrato forti piogge da 100mm a 250mm. 910 stazioni hanno registrato forti piogge da 50mm a 100mm, e 833 stazioni hanno registrato forti piogge da 25mm a 50mm. Le stazioni con precipitazioni maggiori includono: Città di Yuhu, Distretto di Jiedong, Jieyang 377,6mm, Chaozhou 361,5mm, 262mm nella città di Tangkeng, contea di Fengshun, Meizhou, 233 mmnella città di Tonghu, distretto di Huicheng, Huizhou e 193,2mm nella città di Tiechang, contea di Longchuan, Heyuan.
La velocità massima del vento è stata di 73km/h nella città di Fenghuang.
Il Guangdong ha organizzato il trasferimento anticipato di 90.809 persone, di cui 87.367 dalla città di Meizhou. I Vigili del Fuoco del Guangdong hanno dispiegato 468 persone in servizio per affrontare l’emergenza inondazioni.
Inondazioni a Chaozhou
A Chaozhou, è stata lanciata una risposta all’emergenza di livello IV di controllo delle inondazioni, dopo che strade, auto e strutture sono state invase da grandi quantità d’acqua, come dimostrano le immagini a corredo dell’articolo.
Tutte le località e i dipartimenti devono aderire agli sforzi congiunti per prevenire venti e inondazioni, monitorare da vicino la dinamica delle forti piogge, condurre consultazioni e giudizi intensivi e avviare una risposta di emergenza al livello corrispondente in base alla situazione reale dei dipartimenti locali; rafforzare bacini idrici, argini, centrali idroelettriche, chiuse e altri progetti e punti di rischio di disastri geologici, effettuare ispezioni di sicurezza in aree pericolose come la costruzione di case sui pendii, capannoni di lavoro in aree montagnose, fabbriche di montagna e vecchie case, sorvegliare rigorosamente contro inondazioni improvvise, inondazioni di fiumi di piccole e medie dimensioni e ristagni urbani, trasferire anticipatamente le persone in aree pericolose e fare di tutto per garantire la sicurezza della vita e delle proprietà delle persone.
