Dal 20 al 24 settembre, il veterano dello spazio italiano Roberto Vittori, generale dell’Aeronautica Militare, parteciperà a una simulazione di vita lunare presso la struttura Hydronaut di Praga, nella Repubblica Ceca. L’esperimento, organizzato con il coordinamento del Politecnico di Bari e sponsorizzato da Space Factory, Mars Center, Graded e dal Distretto Aerospaziale della Campania, fa parte del programma italiano “Luna One“.
L’avventura di Roberto Vittori
Il test si svolgerà nel complesso denominato “Little Moon City” e prevede quattro giorni di attività dedicate a esperimenti e gestione di emergenze all’interno di un modulo sigillato. Durante questa simulazione, verranno monitorati i parametri fisiologici e i sistemi di supporto vitale. In particolare, il programma include la sperimentazione di un mini-laboratorio interattivo per esperimenti in microgravità e l’apertura degli scudi termici del microsatellite Ireos 0 per il rientro autonomo, realizzati da Space Factory.
In aggiunta, verranno testate altre tecnologie sviluppate da aziende italiane, tra cui sistemi per produrre ossigeno con propulsori ad acqua (MiProns), pannelli solari su supporto flessibile (Astradyne) e celle solari (Cesi). I cibi liofilizzati saranno forniti da Tiberino e i sistemi di scouting di superficie da Evolunar.
Nella sua dichiarazione, Vittori ha osservato: “Nell’era della space economy, le iniziative private stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante, soprattutto quando operano in sinergia con il mondo accademico e universitario“. Ha aggiunto: “L’industria italiana, che ha contribuito alla costruzione di circa il 50% delle strutture pressurizzate della Stazione Spaziale Internazionale, si trova in una posizione ideale per sviluppare i futuri moduli abitativi lunari“. Vittori ha infine sottolineato: “La missione Luna One rappresenta un progetto interamente italiano, che comprende esclusivamente tecnologie e innovazioni nazionali“.