Anidride carbonica: il nemico invisibile che ha scatenato disastri climatici per 485 milioni di anni

"Le risultanze evidenziano chiaramente che l'anidride carbonica rappresenta il fattore più influente nella determinazione delle temperature globali"
MeteoWeb

L’aumento dei livelli di anidride carbonica nell’atmosfera terrestre sembra aver avuto un impatto significativo sulle temperature globali negli ultimi 485 milioni di anni. Questo è il risultato di uno studio condotto dagli scienziati dello Smithsonian’s National Museum of Natural History e dell’Università dell’Arizona, i quali hanno pubblicato i loro risultati sulla rivista Science. Il gruppo di ricerca, guidato da Scott Wing, Emily Judd e Brian Huber, ha ricostruito una curva della temperatura superficiale media globale (Gmst) nel tempo, analizzando i dati accumulati per centinaia di milioni di anni.

Temperatura della Terra e ruolo dell’anidride carbonica

L’analisi rivela che la temperatura della Terra è variata molto più di quanto si pensasse in precedenza durante gran parte dell’Eone Fanerozoico, il periodo di 540 milioni di anni in cui la vita ha conosciuto una notevole diversificazione, colonizzando gran parte delle terre emerse. I dati suggeriscono anche che la temperatura globale è strettamente correlata ai livelli di anidride carbonica atmosferica. Utilizzando un approccio noto come assimilazione dei dati, i ricercatori hanno combinato i dati geologici con modelli climatici per ottenere una visione più integrata dei climi passati e delle temperature.

Questo metodo è stato originariamente sviluppato per le previsioni meteorologiche – spiega Juddma, invece di prevedere gli scenari futuri, lo abbiamo applicato al passato. Il nostro lavoro suggerisce che durante il Fanerozoico la temperatura variava molto più di quanto sia stato ipotizzato, e si estendeva tra 11 e 36 gradi Celsius. I periodi di calore estremo erano spesso collegati a livelli elevati di anidride carbonica“.

Le risultanze – sottolinea Jessica Tierney, coautrice dello studio – evidenziano chiaramente che l’anidride carbonica rappresenta il fattore più influente nella determinazione delle temperature globali“. Per questa ricerca, sono state generate più di 850 simulazioni su come il clima terrestre potrebbe essere apparso in diversi periodi storici, tenendo conto della posizione dei continenti e della composizione atmosferica. Successivamente, l’assimilazione dei dati è stata utilizzata per costruire una curva dettagliata delle variazioni di temperatura negli ultimi 485 milioni di anni.

Il progetto è ancora in divenire – conclude Hubersappiamo che la nostra versione non rappresenta l’andamento preciso della curva, per cui abbiamo bisogno di ulteriori informazioni per ricostruire la traiettoria delle variazioni. Questi dati, però, ci restituiscono un quadro più accurato della situazione del nostro pianeta negli ultimi milioni di anni, il che è fondamentale per capire come l’anidride carbonica guiderà i cambiamenti climatici“.

Condividi