Energie rinnovabili, accordo tra la Bei e Intesa Sanpaolo: la cifra destinata agli investimenti sull’eolico europeo

L'accordo per sostenere la produzione di 32 dei 117 gigawatt necessari per raggiungere target Ue almeno al 45% da fonti rinnovabili
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La Banca europea per gli investimenti e Intesa Sanpaolo hanno annunciato una nuova iniziativa che contribuirà ad attivare investimenti fino a 8 miliardi di euro a favore dell’industria eolica europea. L’accordo rappresenta la prima operazione sostenuta da InvestEu e la seconda in generale nell’ambito del Wind Package da 5 miliardi di euro della Bei, il piano di investimenti annunciato alla Cop 28 di Dubai. Questo programma mira a sostenere la produzione di 32 dei 117 gigawatt di capacità eolica necessari per permettere all’Unione europea di raggiungere l’obiettivo di produrre almeno il 45% di energia da fonti rinnovabili entro il 2030.

La Bei fornirà una controgaranzia da 500 milioni di euro a Intesa Sanpaolo per creare un portafoglio di garanzie bancarie fino a un miliardo di euro a supporto della supply chain e della interconnessione alle reti elettriche di nuovi investimenti in parchi eolici all’interno dell’Unione Europea. Grazie all’elevato effetto leva della controgaranzia Bei, che contribuisce a liberare risorse finanziarie aggiuntive da impiegare per sostenere l’aumento della produzione e accelerare lo sviluppo dell’energia eolica, si stima che l’operazione contribuirà a stimolare investimenti complessivi nell’economia reale per 8 miliardi di euro. La divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo utilizzerà il supporto della Bei per fornire garanzie bancarie sugli anticipi ricevuti e sulla performance degli impianti ai produttori di energia eolica.

L’importanza dell’energia eolica

“L’energia eolica è fondamentale per l’indipendenza energetica europea – dichiara Gelsomina Vigliotti, vicepresidente della Bei – I produttori affrontano sfide come costi elevati, domanda incerta, autorizzazioni lente, colli di bottiglia nella supply chain e forte concorrenza internazionale. Questo accordo dimostra come gli strumenti di condivisione del rischio della Bei aiutino a superare queste difficoltà e a finanziare progetti chiave per la transizione verde e la decarbonizzazione dell’economia europea”.

Per Mauro Micillo, Chief della divisione Imi Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo, “la transizione energetica richiede ingenti investimenti e una virtuosa collaborazione tra pubblico e privato. In tale ambito, lo sviluppo delle energie rinnovabili è uno degli obiettivi fondamentali delle strategie in ambito nazionale ed europeo. Grazie alla pluriennale collaborazione con la Bei, la divisione Imi Cib ha messo a punto uno strumento innovativo volto a intervenire a supporto di grandi gruppi internazionali attivi nelle infrastrutture di interconnessione con le reti elettriche permettendo l’avvio di opere strategiche a livello europeo. Le operazioni recentemente concluse confermano il nostro supporto all’intera filiera dell’eolico e agli obiettivi Esg in collaborazione con i nostri clienti e con le istituzioni europee. Il Gruppo Intesa Sanpaolo conferma così il duplice ruolo di motore dell’innovazione e di sostegno del tessuto produttivo e imprenditoriale per uno sviluppo economico sostenibile”.

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