Recenti rilevazioni al Ghiacciaio Fellaria, situato a un’altitudine di circa 3500 metri, mostrano risultati incoraggianti riguardo alla quantità di neve presente sul ghiacciaio. “Abbiamo misurato 1,4 metri di neve fresca a quota 3500 metri, con uno spessore di 35-40 centimetri a quota 3100 metri“, riferisce l’esperto D. Colombarolli, il quale ha condotto i rilevamenti nella zona.
Secondo Colombarolli, la situazione del ghiacciaio appare stabile. “Dei 6-7 metri di neve accumulata durante la stagione invernale all’inizio di giugno, ne sono rimasti mediamente 3-3,5 metri,” prosegue. Questo dato rappresenta un segnale positivo per il bilancio di massa del ghiacciaio sull’altipiano, con una quantità di neve sufficiente a bilanciare lo scioglimento estivo.
Il ghiacciaio Fellaria, come molti altri ghiacciai delle Alpi, è un indicatore sensibile dei cambiamenti climatici in corso. Le sue dinamiche di accumulo e fusione sono costantemente monitorate dagli esperti, i quali sperano che la neve accumulata quest’anno possa rallentare il processo di riduzione della massa glaciale.
