La Turchia punta ad arrivare a 120 mila megawatt di potenza energetica installata eolica e solare entro il 2035. Lo ha detto il ministro dell’Energia e delle Risorse naturali turco, Alparslan Bayraktar, citato dall’agenzia di stampa “Anadolu”, all’apertura di un evento a Istanbul incentrato sulla tabella di marcia da adottare nel quadro della transizione energetica nel prossimo decennio. Per arrivare all’obiettivo di 120 mila megawatt da fonti eoliche e solari, ha spiegato Bayraktar, occorrono investimenti per circa 80 miliardi di dollari.
“Ci riusciremo insieme ai nostri investitori e a tutte le parti interessate, dalle istituzioni finanziarie alle organizzazioni internazionali e nazionali. Vogliamo attuare un percorso di riforma che acceleri i processi il prima possibile”, ha affermato il ministro turco.
Le politiche energetiche di Ankara
Le politiche energetiche di Ankara, ha precisato Bayraktar, “si basano su tre punti principali: sicurezza nell’approvvigionamento, riduzione della dipendenza energetica dall’estero e zero emissioni entro il 2053″. Sottolineando poi che “la domanda turca di gas naturale ed elettricità è cresciuta di circa tre volte negli ultimi 20 anni e raggiungerà i 510 terawattora nel 2035”, il ministro ha dichiarato che la Turchia ambisce a diventare “un Paese esportatore netto di energia nei prossimi 30 anni”.