Allarme sull’Himalaya: i ghiacciai si sciolgono e i villaggi Sherpa rischiano di essere travolti dall’acqua

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I ghiacciai dell’Himalaya si stanno sciogliendo e i villaggi degli Sherpa vicino il ghiacciaio Ngozumba, che si trova in Nepal sul Cho Oyo, la sesta montagna piu’ alta del mondo, rischiano di essere essere sommersi dall’acqua, secondo quanto riporta oggi la Bbc.
Il versante nepalese dell’Himalaya negli ultimi anni si e’ infatti scaldato piu’ della temperatura media globale. I ghiacciai si stanno ritirando, facendo sciogliere molta acqua. Sul ghiacciaio Ngozumba, parte di quest’acqua ha creato come una piscina sulla superficie, la cui acqua defluisce tramite una serie di torrenti e caverne fino a spuntare in fondo, sul muso del ghiacciaio. Li’, a 25 km dalla montagna, sta crescendo un lago enorme, chiamato Spillway, dietro un cumulo di frammenti di roccia caduti, che puo’ raggiungere fino a 6km di lunghezza, 1km di larghezza e 100 metri di profondita’. La preoccupazione e’ che questa massa d’acqua possa rompere la barriera di detriti, simile a una diga, e precipitare giu’ nella valle, spazzando via i villaggi di Sherpa. La minaccia non e’ immediata, ma e’ una situazione da tenere sotto controllo, secondo il Cooperative Institute for Research in Environmental Sciences (Cires) del Colorado. La ricercatrice Ulyana Horodyskyj ha posizionato delle videocamere per monitorare il ghiacciaio e gli stagni d’acqua che costellano il Ngozumba per tutta la sua lunghezza. Alcuni sono piccoli, altri grandi come diversi campi da calcio. La velocita’ di perdita d’acqua del ghiacciaio e’ rilevante: in soli 2 giorni sono andati via oltre 100mila metri cubi d’acqua. I ghiacciai coperti da detriti non si sciolgono come i ghiacciai ‘puliti’. Le rocce che li coprono possono isolare il ghiaccio dalle radiazioni solari. Ma quando vengono rimosse, come succede con questi laghi fluttuanti, la velocita’ di scioglimento aumenta. ”Il tasso di scioglimento – spiega la ricercatrice – sotto lo strato di detriti e’ di circa 2cm al giorno, ma su queste pareti e’ di 4 cm”. Secondo Horodyskyj molti di questi laghi del Ngozumba sono connessi, e quando uno di loro si prosciuga, un altro lago piu’ in basso si riempie.

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