Le autostrade del futuro potrebbero avere segnali auto-illuminanti su strada e una corsia in grado di ricaricare le auto elettriche in movimento. Sono questi infatti alcuni aspetti dei progetti di innovazione delle infrastrutture attualmente in via di sperimentazione da parte di due olandesi, Daan Roosegaarde, artista famoso per i suoi bizzarri progetti interattivi e Hans Goris, manager della societa’ di ingegneria civile Heihmans. Il progetto si chiama “Route 66 del futuro”: una idea chiave e’ dipingere l’asfalto con vernici che si ricaricano durante il giorno e durante la notte rilasciano una luce verde, il che eliminerebbe la necessita’ di illuminazione stradale. Inoltre, i due hanno anche in programma di utilizzare un’altra miscela di vernici sensibile alla temperatura che crei un fiocco di neve gigante a che segnali il pericolo sulle strade. Il fiocco dovrebbe brillare in quelle sezioni della strada che diventano fredde, avvertendo gli autisti che possono diventare scivolose. I test sono gia’ stati effettuati su alcuni tratti autostradali a Waddinxveen, a circa 45 km a sud di Amsterdam. La Heijmans ha ora intenzione di finanziare una sperimentazione all’aperto su una striscia di strada a Brabant, vicino al confine olandese con il Belgio, alla fine di quest’anno. I due olandesi stanno anche lavorando su piccole turbine collocate in posizioni strategiche per sfruttare il vento generato dal passaggio di veicoli. Ciascuna turbina sarebbe collegata con una luce a Led che fornisce una fonte gratuita di illuminazione per marcare i bordi delle autostrade.
Tecnologia: ecco come sarà l’autostrada del futuro
