“L’intera struttura operativa del Soccorso Alpino e Speleologico Sardo (SASS), servizio regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), è al lavoro dalla scorsa notte in Sardegna”. Così afferma un comunicato pubblicato sul sito del CNSAS nazionale. “Complessivamente – continua la nota – questa notte tra Olbia e la provincia di Nuoro hanno operato 35 tecnici (alpini, speleo e forristi) del SAS”.
“Una squadra composta da 4 tecnici speleologici ha eseguito un intervento per il recupero di due salme incastrate in un canale all’interno della città di Olbia: si tratta di una mamma con la figlia. Una squadra mista di tecnici alpini e forristi é stata impegnata nella ricerca di un bambino di 3 anni scomparso in zona Raica (Puzzolu). Il padre disperso è stato ritrovato privo di vita.
Nella Provincia di Olbia-Tempio i tecnici del SASS/CNSAS hanno provveduto ad evacuare una donna dalla propria abitazione e l’intervento aggiuntivo del personale sanitario (medici ed infermieri) CNSAS ha permesso di medicalizzare efficacemente varie criticità: un paziente con principio di ipotermia; un paziente in stato di shock post-traumatico; soccorrere e trasportare un carabiniere per lussazione scapolo-omerale; soccorrere e recuperare un uomo con trauma all’arto inferiore destro. Le squadre che hanno operato la notte scorsa alle ore 4.30 hanno sospeso le ricerche per fare rientro al campo base.
Dalle 09.00 di questa mattina i tecnici del CNSAS stanno effettuando le ricerche di un allevatore travolto da un torrente in piena tra Bitti e Onanì, in provincia di Nuoro. L’uomo è stato portato via di fronte al figlio nel corso di un violento temporale che ha investito l’intera provincia: sono in corso le ricerche su entrambi i lati del corso d’acqua. Un terzo disperso è stato segnalato alle ore 11.00 di oggi: risulterebbe scomparso dalle 16.00 di ieri.
Allertate nelle scorse ore anche le squadre del CNSAS di Sassari, Cagliari e Medio Campidano: da tali zone un rinforzo di circa venti unità tecniche del CNSAS è pronto a muovere ove necessario. Preallerta anche in Calabria, dove a Catanzaro due tecnici di elisoccorso sono stati richiamati presso la base del 118 di Catanzaro, pronti ad intervenire in caso di bisogno sul territorio regionale.