Ricerca: l’ormone dell’amore può bloccare gli effetti dell’alcol

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La maggior parte dei farmaci per la dipendenza da alcol hanno scarsa efficacia e comportano una serie di effetti collaterali

WCENTER 0WMBACOKGH  -  ( Marco Giugliarelli - _DSC8275 copia.jpg )PER MICHELE PER ARCHIVIOL’ossitocina, l’ormone responsabile del comportamento materno che induce sensazioni di amore e intimita’, puo’ anche contrastare gli effetti intossicanti delle bevande alcoliche, con la possibilita’ di trattare la dipendenza all’alcol. E’ il risultato di una ricerca australiana, guidata dallo psicofarmacologo Michael Bowen dell’Universita’ di Sydney, che ha esaminato l’impatto diretto dell’ossitocina su specifiche regioni del cervello di topi di laboratorio affetti da alcol. E’ stato osservato che i topi cui era stata somministrata una dose dell’ormone prima di ingerire una forte quantita’ di alcol – l’equivalente umano di una bottiglia di vino in poche ore – superavano ugualmente, e agevolmente, una serie di ‘test di sobrieta”. “Erano praticamente indistinguibili da quelli sobri”, scrive Bowen su Proceedings of the National Academy of Sciences (PNoS). La ricerca ha in seguito mostrato che l’ossitocina impedisce all’alcol di agire sulle aree del cervello da cui dipendono gli effetti intossicanti, sulla coordinazione e sul controllo dei movimenti. Precedenti sperimentazioni avevano dimostrato che l’ormone puo’ ridurre la quantita’ di alcol che i roditori consumano nel breve e nel lungo termine. Benche’ l’influenza dell’alcol sul cervello dei topi segua meccanismi simili a quelli del cervello umano, saranno necessarie ulteriori ricerche per determinare se l’ossitocina puo’ bloccare gli effetti intossicanti dell’alcol anche sulle persone, e se puo’ aiutare a ridurre il rischio di ricadute degli alcolisti in fase di recupero. La maggior parte dei farmaci per la dipendenza da alcol hanno scarsa efficacia e comportano una serie di effetti collaterali, ricorda Bowen.

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