Ancora nessun segno di vita dal lander Philae: gli scienziati della missione Rosetta hanno avviato questa mattina il sistema di comunicazione con il robot, che si trova “in sonno” sulla cometa P67/Churiumov-Gerasimenko dal 12 novembre scorso, “ma non è stato captato alcun segnale”, fa sapere l’Agenzia spaziale europea (Esa). “Il sistema di comunicazione di Philae (ESS – Electrical Support System) a bordo” della sonda europea “Rosetta è stato acceso alle ore 0100 GMT e rimarrà in funzione fino al 20 marzo. Nessun segnale è stato finora captato”, ha detto un portavoce dell’Esa. “Non ci aspettiamo un risveglio entro questa settimana”, ha spiegato Patrick Martin, capo della missione Rosetta. “Stiamo solo provando” a metterci in contatto con il lander “e continueremo a farlo. Avremo maggiori possibilità nelle prossime settimane e nei prossimi mesi”, ha aggiunto. Il modulo robotico Philae, rimasto per dieci anni un semplice passeggero della sonda spaziale Rosetta, è finito dopo una serie di scivolamenti in una zona in ombra della cometa e per questo fatica a ricaricare le batterie con i pannelli solari. Ma il progressivo avvicinarsi del Sole in marzo dovrebbe agevolare la ripresa del funzionamento del lander. Per questo, sino al 20 marzo si apriranno 11 finestre di possibili collegamenti in cui Rosetta aprirà i canali di comunicazione con il robot per captare i segnali di una ripresa delle attività di ricerca.
