Terremoto Nepal, il racconto di due italiani in vacanza per il 25° delle nozze: “sembrava un’onda sotto la strada”

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Terremoto Nepal, due italiani in vacanza raccontano la violenza del sisma

Sono rientrati a Kathmandu da un trekking al campo base dell’Everest proprio il giorno prima del terremoto. “Ho avuto la fortuna di vederlo, mi hanno detto che e’ venuto giu’ tutto con la valanga”, racconta all’ANSA Andrea Ballandi, impiegato di Trebbo di Reno (Bologna), dalla capitale del Nepal dove si trova insieme alla moglie, nel viaggio per i 25 anni di matrimonio. Quando e’ arrivata la prima grande scossa “eravamo in macchina, ci stavano portando a visitare un monastero induista. E’ stata una cosa impressionante, sembrava ci fosse un’onda sotto la strada, le moto volavano da terra”. Quando la terra torna a muoversi, i palazzi del centro storico “crollano come foglie, sono piegati in due come fossero di carta. Abbiamo avuto una paura incredibile, oggi per fortuna la situazione sembra piu’ calma”. La coppia fa la spola tra un albergo ed un accampamento, evitando il centro storico. Hanno il volo di ritorno in Italia gia’ programmato per domani. Ma non hanno avuto contatti con le autorita’: “No, non ci ha contattato nessuno”.

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