Nel mentre il maltempo e le piogge torrenziali sferzavano la Calabria jonica, sulle montagne più interne della Sila Grande, quelle del versante orientale, imperversava una bufera di neve che in poche ore ha apportato accumuli considerevoli, oltre un metro in alcuni punti, come a Pettinascura, nel cuore del Parco Nazionale della Sila, la cui vetta raggiunge i 1689 metri, siamo in una montagna davvero selvaggia, già Parco Nazionale della Calabria dal 1968, con diverse aree del vecchio demanio forestale dello stato è in gran parte zona 1 dell’attuale Parco della Sila, site tra San Giovanni in Fiore e Longobucco, nel cosentino. La strada provinciale 208 che sale da Villaggio Germano ha subito diverse interruzioni a causa delle neve molto pesante, che ha provocato la caduta di alberi sulla carreggiata, altre piante sono pericolosamente appesantite, puntuale in questo caso l’intervento dei mezzi della Provincia di Cosenza, che senza tregua hanno reso la strada percorribile, quelle province tanto demonizzate dal populismo e che oggi più che mai stanno ritornando alla ribalta come fondamentali per i servizi sui territori più periferici, dove né i comuni né le regioni potrebbero mai intervenire o arrivare, vedi il caso della viabilità o del controllo del territorio. Oggi a Pettinascura c’era un paesaggio quasi lunare, la neve che candidamente ammantava ogni cosa con la sua abbondanza mentre una fitta nebbia avvolgeva le immense e sterminate foreste di pini, abeti e faggi, facendole cadere in un sonno profondo. Un ambiente da favola, quasi surreale per il silenzio primordiale che quassù regna da sempre. Quassù, in delle annate, muri di anche quattro metri di neve. Le immagini e il video ci sono stati inviati, come sempre del resto, da Gianluca Congi, profondo amante e conoscitore di questi luoghi da sempre.
Maltempo in Calabria, tantissima neve in Sila: le immagini da Pettinascura [VIDEO]
