Il Giro d’Italia è arrivato oggi sulle Alpi dove, sulla Cuneo-Pinerolo (12ª tappa), si sono visti i primi fuochi d’artificio tra gli uomini di classifica. La maglia rosa è passata dalle spalle del romano Valerio Conti, adesso scivolato al 3° posto nella generale, al suo compagno di squadra sloveno Jan Polanc, autore di una fuga dalla distanza. Il suo connazionale Primoz Roglic rimane secondo in classifica generale, con un ritardo di 4′ e 07”. Lo Squalo dello Stretto, Vincenzo Nibali, risale al quinto posto con 5′ e 51” di ritardo dalla maglia rosa, seguito da Bauke Mollema a 6′ e 02”, Rafal Majka a 7′ tondi, Richard Carapaz a 7′ e 23” e via via tutti gli altri. Tra i big, 13° Simon Yates a 7′ e 53”, 16° Miguel Angel Lopez a 8′ e 08”, 21° Mikel Landa a 8′ e 31”.
Domani, Venerdì 24 Maggio, ci sarà il primo arrivo in salita con una tappa lunghissima ed estremamente faticosa con tre salite molto dure: i corridori partiranno alle 11:30 da Pinerolo e arriveranno ai 2.247 metri del Lago Serrù, nel territorio di Ceresole Reale, intorno alle 17:30, tra due muri di neve alti 5 metri. Tutta la tappa si svolgerà in provincia di Torino passando il Colle del Lys, poi attraversando il Canavese Occidentale, la salita inedita di Pian del Lupo (strada del Santuario di Santa Elisabetta), discesa su Pont Canavese e la lunghissima salita finale che tra falsopiano e salita vera e propria misura oltre 44km. I corridori arriveranno nell’abitato di Ceresole Reale dove la strada spianerà accanto al lago artificiale per riprendere a salire in modo terribile per gli ultimi 10km, dove il panorama diventerà antartico. Nelle immagini a corredo dell’articolo troviamo la situazione nella giornata odierna. Domani potrebbero verificarsi anche improvvisi temporali proprio lungo la salita finale.
Aspettando il mitico tappone con il Gavia della prossima settimana, il Giro arriverà per la prima volta sulla neve regalando scorci di spettacolo straordinario.