Bombe d’acqua, tempeste di fulmini e tornado: l’Italia centrale è flagellata dal maltempo che nella notte si è ulteriormente intensificato tra Lazio e Toscana. Piogge torrenziali da Viareggio (80mm) a Terracina (25mm) con picchi di 100mm a Morlupo. Nubifragi anche su Venezia, con 118mm di pioggia a Cavallino. Allagata la Passeggiata di Viareggio (Lucca) per la pioggia caduta da ieri sera in Versilia. Un albero della Pineta di ponente, in via Vespucci, nel centro di Viareggio, e’ caduto su un’auto in sosta all’interno della quale non c’era nessuno. Diverse anche le strade allagate in citta’.
Maltempo, situazione critica a Roma
L’hinterland di Roma è stato tra le zone più colpite soprattutto nella zona Est della città e in provincia: Riagno Flaminio, Cervetri, e Tivoli con alberi caduti e strade allagate. Sono oltre 150 gli interventi effettuati da stanotte dai vigili del fuoco tra Roma e provincia per Maltempo. Tegole scoperchiate e pali pericolanti in varie zone. A Casal Lumbroso, alla periferia della citta’, e’ crollato un muro di cinta. A quanto riferito dai pompieri, a Fiumicino nella notte a causa di una tromba d’aria sono state sbalzate altre due macchine oltre l’auto in cui si trovava la ragazza 26enne deceduta. All’interno fortunatamente non c’era nessuno. Le zone maggiormente colpite dal Maltempo sono soprattutto la periferia della Capitale e alcuni comuni limitrofi come Riano Flaminio e Cerveteri dove e’ stata chiusa una strada a causa dell’asfalto dissestato. La SS2Bis Cassia Veientana che collega Roma a Viterbo e’ stata chiusa chiusa al traffico al Km 1 all’altezza del Raccordo Anulare di Roma a causa di allagamenti e il traffico deviato sullo svincolo dell’Ospedale Sant’Andrea. La circolazione e’ stata ristabilita alle 9. La strada statale 1 Aurelia e’ chiusa al traffico, in entrambe le direzioni al km 547,500, ad Arenzano (Citta’ Metropolitana di Genova). La chiusura e’ stata disposta nel corso della notte come previsto dalla procedura per allerta meteo arancione. Come percorso alternativo e’ possibile utilizzare l’autostrada A10. A Roma in zona Battistini, in via Andrea Verga, è crollato il muro di contenimento di un palazzo, i seminterrati si sono allagati e i vigili del fuoco hanno fatto evacuare gli abitanti. Chiuse per l’acqua le stazioni della linea A della metropolitana di Roma Repubblica e Cipro. “I treni – spiega l’Atac – non fermano temporaneamente a stazioni Repubblica e Cipro per la presenza di acqua proveniente da aree esterne. Tecnici al lavoro per pulizia e ripristino”.
Maltempo, tre morti a Fiumicino, Arezzo e Bolzano
Invece un violento tornado ha colpito Fiumicino con venti ad oltre 100km/h nel cuore della notte. Alcune auto sono state scaraventate dalla strada nella vicina aeroportuale, trasportate in aria per oltre 50 metri. Proprio qui è morta una ragazza di 26 anni, sbalzata dalla propria auto e finita contro una recinzione.
Un uomo di 72 anni, Pergentino Tanganelli, dirigente della società sportiva Olmoponte, disperso da sabato nella zona di Olmo, in provincia di Arezzo, è stato trovato morto stamattina. La sua auto, una Bmw, rinvenuta ieri sera nel pressi di un sottopasso delle Ristradelle, era stata travolta dalla piena delle acque. La vittima del nubifragio e’ stata individuata dai Vigili del fuoco in un canale di scolo di una strada tra il campo sportivo di Olmo e la E45. L’uomo si trovava in mezzo al fango e ai detriti, non lontano dalla propria auto che è stata travolta dalla piena. ed abitava nella località Il Matto, nella frazione aretina di Olmo, dove era. L’auto che stava guidando si è fermata a causa del nubifragio e l’uomo dopo averla chiusa a chiave, secondo quanto è stato ricostruito, avrebbe tentato di tornare verso casa a piedi. Ma l’acqua lo ha travolto.
Una donna norvegese di 45 anni era invece morta ieri sera per essere rimasta folgorata da un fulmine mentre stava partecipando alla Suedtirol Ultra Skyrace, gara di corsa in montagna sulle lunghe distanze (121 km) che si svolge da alcuni anni sulle montagne dell’Alto Adige nella zona tra Bolzano, le Alpi Sarentine e le vette del Burgraviato (Merano) con partenza ed arrivo nel capoluogo altoatesino. La donna è stata colpita dal fulmine dopo le 19 non distante dal lago di San Pancrazio in Val d’Ultimo a circa 2.000 metri. In quella zona al passaggio degli atleti era in corso un forte temporale. Sul luogo dell’incidente e’ stato inviato l’elicottero Pelikan 1 e gli uomini del soccorso alpino. La donna e’ deceduta poco dopo l’arrivo all’ospedale “San Maurizio” di Bolzano.
Maltempo, un disperso in mare a Terracina
Si e’ conclusa nella notte la missione di salvataggio di un velista di nazionalita’ francese che si trovava alla deriva, a largo della costa laziale a bordo della sua imbarcazione ormai fuori controllo per le avverse condizioni del mare. Lo riferisce l’Aeronautica militare con un comunicato. L’elicottero HH139 dell’85 Centro ricerca e soccorso di Pratica di Mare, uno dei centri del 15mo stormo dislocati sul territorio nazionale e’ decollato su ordine del Comando operazioni aeree di Poggio Renatico, a sua volta attivato dal Maritime rescue sub center (Mrsc) di Civitavecchia vista l’impossibilita’ di intervenire via mare. Nonostante le condizioni meteo avverse, l’equipaggio e’ riuscito ad individuare il natante, e stazionando in volo sulla sua verticale a calare un aerosoccorritore, che con il verricello ha poi recuperato l’uomo. Dopo il rientro alla base, lo stesso elicottero e’ stato nuovamente attivato per una nuova missione, per la ricerca di un disperso in mare al largo di Terracina, purtroppo conclusa in questo caso con esito negativo.
Tornado a Fiumicino, il Sindaco: “sembra scenario di guerra”
“Questa notte una tromba d’aria violentissima ha ucciso una ragazza di Focene che era uscita per comprare le sigarette. La violenza della tromba d’aria ha sollevato l’auto che viaggiava su via Coccia di Morto sbattendola prima sul guard rail, poi oltre il canale di bonifica sfondando la staccionata della pista ciclabile e, infine, contro la rete dell’area aeroportuale. Ora l’auto, che ha sfondato anche la rete della recinzione, è dentro il sedime aeroportuale. Per la giovane donna, purtroppo, non c’è stato nulla da fare e il suo corpo è stato portato all’obitorio per gli accertamenti necessari”. Così su Facebook il sindaco di Fiumicino Esterino Montino che appresa la notizia, questa mattina all’alba, si è subito recato a Focene dove ha incontrato i genitori della ragazza, “comprensibilmente affranti dal dolore. A loro e a tutti quelli che la conoscevano -scrive Montino- va il mio più caloroso abbraccio e la mia più sincera vicinanza per la tragedia che li ha colpiti”. “La tromba d’aria che ha colpito Focene intorno alle 2.15 ha fatto moltissimi altri danni – spiega il sindaco – colpendo una ventina di case circa. Una di queste è stata completamente distrutta. Ci sono alberi divelti, calcinacci, recinzioni abbattute, auto danneggiate ovunque. Una situazione gravissima: sembra un teatro di guerra. Prima di tutto per quello che è successo alla povera ragazza e poi per i tantissimi danni. In questo momento, insieme agli assessori, ai vigili e alla Protezione civile, stiamo facendo dei sopralluoghi per verificare nel dettaglio la situazione”.
Tornado Fiumicino, gli abitanti di Focene: “abbiamo avuto paura”
“Abbiamo avuto tanta paura: un rumore assordante, tutto sara’ durato pochi secondi ma e’ volato tutto. Il tetto tremava, sembrava sollevarsi. Il vento ha danneggiato un gazebo in giardino buttando tutto all’aria,il tetto danneggiato, tanti detriti e calcinacci caduti”. E’ la testimonianza di uno dei residenti di Focene, coinvolti stanotte dal passaggio della tromba d’aria. Si comincia a fare la stima dei danni. “Sono rientrata a casa, dopo lavoro, appena due minuti prima che scoppiasse il finimondo. Ci potevo essere io al posto di quella povera e sfortunata ragazza. Sono stata fortunata. Che spavento”, e’ il racconto di una signora, che ha avuto anch’essa dei danni al tetto dell’abitazione. Le case coinvolte, oltre al distributore di benzina ed a diverse auto, sono nel quadrante tra via dei Polpi e via dei Nautili. Tanto lo sgomento ed il dolore dei cittadini della localita’ balneare, accorsi in queste ore sul luogo della tragedia e dei danni.
Maltempo in Toscana, 5 turisti salvati nell’alta Val di Cecina
Cinque turisti della provincia di Siena sono stati salvati la notte scorsa dai vigili del fuoco dopo essersi persi in una zona impervia e boschiva dell’alta Val di Cecina, a Pomarance (Pisa), in localita’ Miccia. Si tratta di tre uomini e due donne che hanno perso l’orientamento dopo essere stati sorpresi dal forte temporale durante una passeggiata in un bosco e che sono stati raggiunti a piedi dai pompieri e tratti in salvo. L’allarme e’ scattato ieri sera alle 22.30 su segnalazione dei carabinieri che avevano raccolto la richiesta di soccorso e soltanto dopo diversi tentativi i cinque sono stati contattati telefonicamente e la sala operativa dei vigili del fuoco e’ riuscita a farsi inviare le coordinate geografiche del punto dove si erano radunati gli escursionisti che sono stati raggiunti a piedi dalla squadra e riaccompagnati lungo la strada principale dove hanno potuto recuperare i loro veicoli senza ulteriori conseguenze.
Maltempo in Toscana, si arrampica sul tetto per scappare dalla piena e riesce a salvarsi
Un giovane, rimasto intrappolato con la sua auto nel sottopasso stradale ferroviario del Casone comune di Follonica, e’ stato salvato dai vigili del fuoco del distaccamento di Follonica (Grosseto) la scorsa notte, intorno alle 4:30. Il ragazzo era salito sul tetto della vettura per sfuggire alla piena dell’acqua. I pompieri lo hanno raggiunto e tratto in salvo. Sono infatti numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, tutti nella parte nord della provincia di Grosseto dovuti ad allagamenti e alberi pericolanti. Tra questi un pino che e’ stato messo in sicurezza sulla strada provinciale 158 delle Collacchie, nei pressi di un camping.
Maltempo in Toscana, allagamenti in Amiata
Un fiume di acqua e detriti ha invaso nella notte Abbadia San Salvatore nel versante Senese del Monte Amiata. Molti allagamenti con smottamenti, cassonetti e fioriere per le strade e auto portate via dalla forza dell’acqua. A cedere, nella parte alta del paese, anche un argine del laghetto verde. Allagamenti, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, anche all’ospedale. I pompieri hanno effettuato trentacinque interventi, alcuni sono ancora in corso. Sul posto pure i carabinieri e i volontari della protezione civile.
Maltempo in Toscana, sommersa l’antica Pieve di Sant’Eugenia
Lavoro senza sosta per i vigili del fuoco della Toscana dal primo pomeriggio di ieri a causa degli allagamenti e dei danni causati dall’ondata di maltempo. Arezzo è la provincia più colpita: è stato aperto il centro operativo comunale di protezione civile in seguito al nubifragio che ha provocato numerosi allagamenti di negozi, scantinati, abitazioni e di alcune strade della città e delle frazioni. Quattro persone sono state evacuate a Pieve a Quarto, in provincia di Arezzo, per lo smottamento di un terreno e altre quattro da via Anconetana, nel capoluogo di provincia, per la caduta di un controsoffitto. Sant’Anastasio, Olmo, Frassineto e Rigutino risultano i centri più colpiti. Particolarmente grave la situazione nell’abitato del Bagnoro, con l’antica Pieve di Sant’Eugenia sommersa da oltre un metro d’acqua. I danni alla chiesa sono ingenti.
Maltempo in Toscana, ancora 347 utenze senza corrente elettrica
E-Distribuzione, la societa’ del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, informa che attualmente vi sono 347 utenze disalimentate sul territorio provinciale aretino. Numerosi anche i ticket di bassa tensione aperti per singole situazioni. E-Distribuzione operera’ per tutta la giornata con il personale della ‘Zona Arezzo – Siena – Grosseto’ e di altre zone della Toscana.