Marocco, dopo decenni di siccità le temperature scendono a -4°C e la neve si accumula fino a 2 metri: grandi disagi nelle città [GALLERY]

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MeteoWeb

Dopo diversi decenni di tempo estremamente secco, una massa di aria fredda proveniente dal Nord Europa ha portato la neve sulle regioni meridionali del Marocco, colpendo città come Ouarzazate, Taroudant e persino Zagora, che non vedeva la neve da 50 anni!

Nonostante le fredde temperature, molti abitanti sono usciti fuori per godersi l’inaspettata nevicata. Molteplici foto e video delle città coperte da un grosso strato di neve sono stati pubblicati sui social media. Le allerte meteo rilasciate dalle autorità meteorologiche prevedono temperature che vanno dai -4°C a massime intorno ai 5-9°C.

La neve, che si è accumulata tra i 50 cm e i 2 metri, ha reso assolutamente impossibile la circolazione sulle strade, totalmente bloccate, in città come Marrakech, Tichka, Sekkoura, Tinghir e altre, ostacolando anche il trasporto di beni. Le condizioni meteo hanno anche provocato ritardi nel traffico aereo e la chiusura di 900 scuole rurali.

La capitale Rabat ha registrato almeno 130 mm di pioggia negli ultimi tre giorni, eccedendo la media di febbraio del 39%. Ouarzazate, dove non nevicava da 40 anni, è il sito di uno degli impianti solari più grandi del mondo e rappresenta la prima fase di un progetto più ampio per aumentare la produzione di energia rinnovabile in Marocco. Tutti i pannelli sono stati coperti dalla neve almeno per un giorno e la città è rimasta bloccata.

Nonostante gli inconvenienti pratici creati dalla neve in questi giorni, senza dubbio le precipitazioni piovose e nevose che sono cadute sul Marocco permetteranno di risolvere i problemi di siccità di molte regioni, che includono difficoltà nell’agricoltura e risorse d’acqua limitate. A Ouarzazate, per esempio, lo scioglimento della neve riempirà il bacino di El Mansour Eddahabi e fornirà acqua potabile per gli abitanti così come ulteriore acqua per l’agricoltura. Inoltre, grazie alle condizioni meteo attuali, l’aria sarà ripulita dai potenziali virus che spesso diffondono malattie nella regione e influenzano pericolosamente la salute delle persone che soffrono di problemi respiratori.

Su tutte le montagne dell’Atlante e sulla pianura la neve è caduta ad altezze oltre i 1.200 metri. È possibile che altri 25 cm di neve cadano sulla catena montuosa dell’Atlante nei prossimi 2-3 giorni.

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