ENSO

L’ENSO, acronimo di El Niño-Southern Oscillation, è un fenomeno climatico globale che coinvolge l’interazione complessa tra l’atmosfera e l’oceano Pacifico equatoriale. Questo fenomeno è caratterizzato da due fasi principali: El Niño e La Niña.

El Niño è una fase di riscaldamento anormale delle acque superficiali dell’oceano Pacifico equatoriale. Durante un evento El Niño, le normali condizioni dei venti alisei si indeboliscono o si invertono, portando a una serie di impatti climatici su scala globale. Questi includono forti precipitazioni in alcune regioni, siccità in altre, cambiamenti nei modelli di temperatura dell’acqua, e potenziali conseguenze come inondazioni, incendi e cambiamenti nei modelli di pesca.

La Niña è la fase opposta di raffreddamento anormale delle acque dell’oceano Pacifico equatoriale. Questo fenomeno comporta venti alisei più forti e un rafforzamento delle condizioni climatiche normali in molte parti del mondo, portando a siccità in alcune regioni e forti piogge in altre, oltre a possibili effetti sulle attività agricole, fluttuazioni dei livelli dei fiumi e modelli di temperatura dell’acqua oceanica.

L’ENSO è uno dei principali driver di variabilità climatica a livello globale ed è monitorato attentamente dagli scienziati per comprendere e prevedere i suoi impatti. I dati sull’ENSO sono utilizzati per prevedere eventi meteorologici estremi come siccità, alluvioni, ondate di calore e altri eventi climatici che influenzano le attività umane, l’agricoltura e la gestione delle risorse idriche. Gli effetti dell’ENSO possono durare da alcuni mesi a diversi anni e hanno conseguenze significative sulla sicurezza alimentare, sull’approvvigionamento idrico e sull’ecologia globale.