Ricorre domani il primo anniversario della tragedia che colpì improvvisamente la Sardegna una bomba d’acqua causata da una violenta perturbazione che in poche ore riversò sull’isola oltre 450mm di pioggia. Il bilancio fu di 18 vittime, di cui 13 nella sola provincia di Olbia, oltre a 2700 sfollati e un disperso, Giovanni Farre, di Bitti (Nu) travolto dalla piena del fiume Cedrino e mai ritrovato. I territori martoriati furono quelli della Gallura, la Baronia, il Nuorese e l’Oristanese. Numerosi gli appuntamenti per ricordare la tragedia. A Nuoro alle 10 sarà deposta una corona di fiori in memoria dell’Ispettore della Polizia Luca Tanzi, morto per il crollo di una struttura portante del ponte di Oloe’, lungo la strada provinciale 46, vicino a Oliena.
Radio Internazionale di Olbia terrà una maratona radiofonica “18/11, oltre la tempesta” dalle 8 alle 19con interviste e momenti di riflessione nei quali si avvicenderanno autorità, politici, giornalisti, sportivi e gente comune. L’associazione di giornalisti #18Undici e ”Sardegna chi_ama” ricordano la devastante alluvione domani a Olbia, Torpè e Uras con dibattiti, incontri e musica. L’Anci ha organizzato, insieme all’Ordine dei Geologi della Sardegna, per mercoledì 19 un convegni a Posada (Nu) i per fare il punto sugli interventi fino ad oggi attuati per ridurre il rischio idrogeologico,al quale parteciperanno i Sindaci e degli ottanta Comuni interessati dall’alluvione.